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Contro il fascismo nascente
“Contro il fascismo nascente" (Lunaria, Catania 2022) raccoglie i testi del giovane Antonio Gramsci, in un volume curato da Luca Cangemi che intervistiamo in questo video
Intellettuali e masse in Gramsci
Come mostra Gramsci, la filosofia della praxis, cioè il marxismo, ha dato prioritaria rispetto a un nuovo Rinascimento, ovvero alla formazione di una concezione del mondo per i propri intellettuali, a una novella riforma in grado di divenire senso comune in larghi strati delle masse popolari.
Gramsci e il ruolo delle masse nella modernità
L’ingresso delle masse nella vita politica produce un profondo mutamento della funzione direttiva svolta dagli intellettuali, la cui funzione socio-politica muta a seconda del modo in cui si rapportano alla classe di riferimento.
Gramsci. Concerti e sconcerti
Recensiamo in quest’articolo una raccolta di recensioni gramsciane a opere liriche, pubblicate originariamente sul giornale del Partito socialista tra il 1915 e il 1919.
Gramsci e il ruolo fondamentale delle masse popolari
Come osserva Gramsci, l’assenza della fase storica europea segnata dalla Rivoluzione francese ha lasciato le masse popolari americane allo stato grezzo, tanto che la lotta di classe ricalca ancora quella svoltasi in Europa nel secolo XVIII.
Le masse nei Quaderni del carcere
Mentre il cattolicesimo mira a preservare un’unità esteriore con le masse, mirando a mantenerle all’interno di una visione folcloristica del mondo, impedendo il sorgere di una visione scientifica, il marxismo, al contrario, intende stabilire un contatto dinamico con esse volto a sollevare continuamente nuovi strati di massa a una vita culturale superiore, con il fine di costruire un blocco intellettuale-morale che renda politicamente possibile un progresso intellettuale di massa.
Prospettiva internazionale, punto di partenza nazionale
Avendo quale fine la direzione politica in frangenti storicamente decisivi per la propria classe di riferimento, il partito rivoluzionario dovrà avere per Gramsci l’elasticità necessaria a adattarsi ai compiti inediti che impone la fase sulla base dei rapporti complessivi di forza nel paese determinato e sul piano internazionale.
Cos’è questo fantomatico e ineludibile scissionismo della sinistra?
Il recente libro di Enzo Mauro sulla frammentazione della sinistra, sebbene abbia il pregio di fare un buon excursus storico sul movimento socialista dalla fine dell’Ottocento fino alla scissione di Livorno, legge gli avvenimenti con occhio astorico, semplificandoli e piegandoli a sostegno della tesi preconfezionata del divisionismo naturale della sinistra.
Internazionalismo e internazionale in Gramsci
Il nazionalismo è una escrescenza anacronistica nella storia italiana, di gente che ha la testa volta all’indietro come i dannati di Dante. La missione di civiltà del popolo italiano è nella ripresa del cosmopolitismo romano e medioevale, ma nella sua forma più moderna e avanzata.
A salario di merda, lavoro di merda!
Oggi, mentre scrivo questo articolo, la cronaca ci pone davanti un avvenimento sconcertante: la morte di un giovane studente 18enne, Lorenzo Parelli, colpito da una putrella mentre era in “alternanza scuola-lavoro”.