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Gramsci e l’involuzione in senso autoritario del liberalismo
#Gramsci denuncia come i sedicenti moderati, cioè le consorterie di proprietari che hanno di fatto gestito il potere grazie al regime liberale, presi dal panico di fronte al progressivo protagonismo di massa dei ceti popolari, tendono a fare del concetto di rivoluzione #passiva un vero e proprio programma politico.
Losurdo, il ruolo della soggettività e la dialettica del reale
Losurdo, al fine di criticare giustamente quelle interpretazioni di Marx, così frequenti anche all’interno del #marxismo, che tendono a sopravvalutare l’aspetto soggettivo, sfociando in una concezione della prassi volontaristica e “anarchica”, tende però a sottovalutare l’aspetto dell’attività del soggetto.
Gramsci, la filosofia della prassi e le masse
La determinazione fondamentale del #marxismo, quale filosofia della praxis, consiste, secondo Gramsci, nell’essere una concezione di massa, una cultura di massa che opera unitariamente, cioè che ha norme di condotta non solo universali in idea, ma generalizzate nella realtà sociale.
Il rapporto fra filosofia e ideologia in Gramsci
Per Gramsci occorre superare la distinzione propria degli intellettuali tradizionali fra filosofia, monopolio di pochi addetti ai lavori, e ideologia quale strumento pratico di governo di masse considerate eternamente fanciulle.
Gramsci, le masse e gli intellettuali organici
Occorre, secondo Gramsci, lavorare incessantemente per elevare intellettualmente sempre più vasti strati popolari, cioè per dare personalità all’amorfo elemento di massa.
Gramsci, le masse e il Partito
Secondo Gramsci le élite rivoluzionarie del partito proletario, essendo composte da intellettuali organici alla loro classe di riferimento, non hanno valore di per sé, ma mirano a divenire “funzioni specializzate” di organismi di massa “complessi e regolari”, che non mirano a perpetuare la loro funzione direttiva, ma sono organiche a una massa sociale resa omogenea e compatta, al punto da potersi costituire in intellettuale collettivo.
Masse e funzione intellettuale in Gramsci
Le associazioni politiche e sociali costituiscono il principale antidoto ai rischi di derive demagogiche, ponendosi quale indispensabile termine medio fra l’esecutivo e le masse
Contro il fascismo nascente
“Contro il fascismo nascente" (Lunaria, Catania 2022) raccoglie i testi del giovane Antonio Gramsci, in un volume curato da Luca Cangemi che intervistiamo in questo video
Intellettuali e masse in Gramsci
Come mostra Gramsci, la filosofia della praxis, cioè il marxismo, ha dato prioritaria rispetto a un nuovo Rinascimento, ovvero alla formazione di una concezione del mondo per i propri intellettuali, a una novella riforma in grado di divenire senso comune in larghi strati delle masse popolari.
Gramsci e il ruolo delle masse nella modernità
L’ingresso delle masse nella vita politica produce un profondo mutamento della funzione direttiva svolta dagli intellettuali, la cui funzione socio-politica muta a seconda del modo in cui si rapportano alla classe di riferimento.