Visualizza articoli per tag: Gramsci
Comunismo e rivoluzione
Una disciplinata guerra di posizione. Studi sul PCI
"Un Gramsci mai visto". Presentazione dello spettacolo teatrale con l'autore
"Gramsci. La biografia", feat. Angelo D’Orsi
Videointervista al Professor D'Orsi su l'edizione definitiva della ricostruzione dell'opera gramsciana a partire dalla sua biografia
Le ragioni della candidatura nella Lista per la pace: videointervista al prof. Gianni Fresu
Con uno dei più significativi intellettuali marxisti del nostro paese, fra i massimi studiosi internazionali di Gramsci, professore di filosofia all'università di Cagliari indaghiamo i motivi che lo hanno portato ad accettare la candidatura nella Lista Pace terra e dignità alle prossime elezioni europee.
La lista per la pace alle elezioni europee: videointervista a Angelo D'Orsi
Con il più significativo candidato della Lista per la pace discutiamo in un’ottica gramsciana delle prossime elezioni europee.
Togliatti e il partito nuovo: la liquidazione del leninismo di Gramsci.
Nella terza parte conclusiva dello scritto “Antonio Gramsci, un rivoluzionario” approfondiremo come il corso togliattiano del PCI abbia snaturato l’orientamento leninista di Gramsci. Nelle conclusioni faremo emergere i limiti della strategia del “partito nuovo”.
Antonio Gramsci, un rivoluzionario (parte 2 - “Egemonia” e “intellettuali”: categorie della rivoluzione dei Quaderni del Carcere)
La seconda parte di un contributo finalizzato a difendere il profilo rivoluzionario di Antonio Gramsci. In questa seconda sezione ci occuperemo delle categorie di “egemonia” e “intellettuali”, dimostrando come anche i Quaderni del Carcere si mantengono in una prospettiva leninista di lotta di classe.
Antonio Gramsci, un rivoluzionario (parte 1 - il bilancio del Biennio Rosso)
l’articolo è la prima di tre parti di un contributo finalizzato a difendere il profilo rivoluzionario di Antonio Gramsci. In questa prima sezione si richiamerà il bilancio del Biennio Rosso proposto dall’Ordine Nuovo, individuando nella mancanza di un autentico partito rivoluzionario la ragione della sconfitta del proletariato italiano.
Gramsci, il diritto e la politica
Pur condividendo la critica marxiana alla naturalizzazione del diritto quale strumento della borghesia per dare veste universale alla propria struttura sociale, Gramsci è più disponibile a riconoscere il portato progressivo dei diritti dell’uomo e del cittadino e la loro capacità di trasformare i costumi sociali esistenti.