Visualizza articoli per tag: pace

Venerdì, 20 Giugno 2025 16:35

Una tregua per 2-3 giorni?

La Russia ha offerto una breve tregua, di 2 – 3 giorni; tuttavia la pace è lontana perché molto differenti sono le posizioni dei belligeranti. L’Ue, che ha sposato l’economia di guerra, appoggia gli atti terroristici ucraini volti ad alzare il livello del conflitto. Se l’Europa non diventerà teatro di guerra dipende dallo sviluppo del movimento per la pace.

Venerdì, 23 Maggio 2025 17:42

Non era una trattativa!

Si continua ad oscurare in Occidente il fallimento degli accordi di Minsk e le motivazioni del conflitto tra Ucraina e Russia. Le trattative di Istanbul sono su un binario morto, non prendendo in considerazione la questione territoriale, per l’ostilità di Zelensky, e gli altri punti per una pace.

Venerdì, 02 Maggio 2025 08:00

Difesa nazionale: cosa vuol dire e come va intesa

Mentre le spese militari in tutto il mondo raggiungono livelli senza precedenti, prosegue a tamburo battente la campagna di terrorismo psicologico e mediatico volta a instillare nelle larghe masse la necessità urgente del riarmo in vista della guerra, a totale ed esclusivo beneficio del complesso militare-industriale. Si tratta di una campagna che va contrastata su tutti i piani, sottolineando che essa si appella a sentimenti irrazionali, primo fra tutti la paura che, come si sa, è pessima consigliera.

Giovedì, 17 Aprile 2025 10:26

Manifestazione del 5 Aprile : un buon inizio

Riflessioni sull’ampia manifestazione promossa dal M5S e partecipata da molte anime differenti tra loro, con dei punti fondamentali in comune: no al riarmo, si allo stato sociale, stop ai genocidi. Un buon punto di partenza da cogliere per fare avanzare il conflitto sociale in Italia  e il movimento contro la guerra imperialista.

Venerdì, 11 Aprile 2025 08:00

Manifestazione del 5 Aprile : un buon inizio

Riflessioni sull’ampia manifestazione promossa dal M5S e partecipata da molte anime differenti tra loro, con dei punti fondamentali in comune: no al riarmo, si allo stato sociale, stop ai genocidi. Un buon punto di partenza da cogliere per fare avanzare il conflitto sociale in Italia  e il movimento contro la guerra imperialista.

Venerdì, 11 Aprile 2025 08:00

Mettiamo fuorilegge i guerrafondai

Dopo aver dominato il mondo per oltre cinque secoli spargendo genocidi, distruzione e devastazione ambientale su tutto il pianeta, le classi dominanti occidentali celebrano la “gloriosa” morte in battaglia - non tanto per sé ovviamente quanto per i giovani che dovrebbero difendere fino all’estremo sacrificio i loro privilegi.

L'appello di Michele Serra a sostegno di questa UE equivale ad un appello per sostenere il riarmo e la guerra.

Mercoledì, 01 Gennaio 2025 17:36

Gli 80 anni dell’Esercito Popolare del Vietnam

Ottant’anni di storia e successi per l’Esercito Popolare del Vietnam, celebrati con il 35º Festival della Difesa Popolare. Le commemorazioni, alla presenza dei massimi leader vietnamiti, hanno evidenziato il legame indissolubile tra esercito, Partito e popolo.

Pubblicare quotidianamente notizie su presunti accordi di pace per il cessate il fuoco è una pratica dei mass media egemonici volta a ingannare la popolazione e ad evitare la sua mobilitazione, mentre i governi occidentali continuano ad alimentare la guerra e il genocidio attraverso la vendita di armi.

Videointervista al portavoce di "Il coraggio della pace: disarma" Claudio Grassi con il quale analizziamo le problematiche del rilancio di un imponente movimento contro la guerra e il riarmo che possa essere la base per coprire adeguatamente la prateria che si è aperta a sinistra in Italia.

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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