Visualizza articoli per tag: Palestina
Osservatorio sul mondo che cambia: la follia europea verso il disastro nucleare
Mentre la Russia avanza in Ucraina e Israele infiamma il Medio Oriente, l’Europa segue una strategia cieca che ci spinge verso il baratro.
Osservatorio sul mondo che cambia: Gaza, Ucraina, clima. La guerra che consuma il futuro
Dai bombardamenti su Gaza alla lenta avanzata russa in Ucraina, passando per il riarmo globale che sottrae risorse al clima e alla pace: una crisi multipla che logora il presente e ipoteca il domani.
Sotto il cielo di Gaza
La vicenda sterminista che si consuma nella Striscia di Gaza va oltre il dato contingente di un conflitto regionale e investe pesantemente i destini collettivi.
Scandirne e documentarne rigorosamente tempi, pratiche e modalità di attuazione serve a comprendere le linee d’evoluzione e gli orizzonti dell’immediato futuro.
Attacco all'Iran. Pericolosa escalation nel vicino oriente, ne parliamo con Moni Ovadia
intervista a Moni Ovadia presto sul canale de "La città futura"
La battaglia di Karameh
La battaglia che vide per la prima volta i palestinesi vincere sull’esercito israeliano Karameh come mito fondativo della resistenza palestinese con il suo leader Yasser Arafat.
Osservatorio sul mondo che cambia: diplomazie deboli, eserciti forti
Dall’Ucraina al Medio Oriente fino al Kashmir, si delinea un equilibrio instabile destinato a durare.
La Guerra del Kippur dell’ottobre 1973 vista attraverso le memorie di Vladimir Vinogradov
Il tradimento di Sadat e la regia americana di Kissinger, attraverso il testo di V.M. Vinogradov, Египет: от Насера к Октябрьской войне. Из архива посла
25 aprile festa della liberazione, l'unità nelle differenze
Con Alberto Fazolo ragioniamo insieme sulle complesse articolazioni delle manifestazioni del 25 Aprile e sulla necessità di mantenere un approccio unitario e non divisivo nonostante le differenti scelte di manifestare che ognuno di noi assume.
Manifestazione del 5 Aprile : un buon inizio
Riflessioni sull’ampia manifestazione promossa dal M5S e partecipata da molte anime differenti tra loro, con dei punti fondamentali in comune: no al riarmo, si allo stato sociale, stop ai genocidi. Un buon punto di partenza da cogliere per fare avanzare il conflitto sociale in Italia e il movimento contro la guerra imperialista.