Visualizza articoli per tag: armi
Difesa nazionale: cosa vuol dire e come va intesa
Mentre le spese militari in tutto il mondo raggiungono livelli senza precedenti, prosegue a tamburo battente la campagna di terrorismo psicologico e mediatico volta a instillare nelle larghe masse la necessità urgente del riarmo in vista della guerra, a totale ed esclusivo beneficio del complesso militare-industriale. Si tratta di una campagna che va contrastata su tutti i piani, sottolineando che essa si appella a sentimenti irrazionali, primo fra tutti la paura che, come si sa, è pessima consigliera.
ReJect this Europe
Il piano folle della von der Leyen passa al Parlamento europeo, coscienze annichilite dal delirio collettivo del riarmo; in Italia la “piazza europeista” lanciata dal comitato d’affari dei quotidiani nazionali raduna a malapena 30mila persone, ognuna con una visione diversa di cosa stia accadendo in Europa. Costruiamo una mobilitazione chiara per il No a questa Europa, No al riarmo, No alla guerra.
L'effetto Serra nuoce gravemente alla pace
Il 15 marzo 2025, sulle pagine de La Repubblica, il giornalista Serra indice una manifestazione a sostegno dell'Unione Europea.
Il nuovo corso di Trump e la vecchia Europa che si riarma
Dall’Ucraina alla RD Congo: trattative fragili e baratri profondi nell’ombra del conflitto mondiale
Nel video, il prof. Orazio Di Mauro, storico e ed esperto di questioni militari analizza il conflitto tra Russia e NATO per interposta Ucraina.
Una petizione contro l’invio di armi al governo di Kiev
Diffondiamo una importante petizione presentata il 7 gennaio promossa inizialmente da realtà di base (Peacelink e Articolo 11) e sinora condivisa da un ampio numero di critici della guerra, alla quale il collettivo politico La Città Futura aderisce convintamente invitando tutte e tutti a fare altrettanto
Come je pare
L'IDF spara anche contro forze UNFIL, Netanyahu &co. fanno letteralmente quello che vogliono. L’imbarazzo del governo per cui fino a ieri “Israele ha diritto a difendersi” ma poi attacca anche le basi italiane in Libano.
L’Italia proletaria ripudia la guerra
Giovedì 22 giugno 2023 si terrà un’assemblea pubblica a Napoli, per rilanciare un movimento per la pace e contro la guerra e le sue ricadute sociali.
No all'invio delle armi in Ucraina! No alla guerra!
Lo scorso 2 giugno decine di persone appartenenti o simpatizzanti dell'ANPI si sono radunati nella piazza centrale del Trullo per protestare contro l'invio delle armi in Ucraina e firmare un referendum contro la guerra.
Staffetta per l’Umanità contro la guerra
Centinaia di persone si sono ritrovate domenica 7 maggio in molte piazze d'Italia, per sostenere l'iniziativa organizzata dall'associazione “Servizio Pubblico”, di una “Staffetta per l'Umanità”