No all'invio delle armi in Ucraina! No alla guerra!

Lo scorso 2 giugno decine di persone appartenenti o simpatizzanti dell'ANPI si sono radunati nella piazza centrale del Trullo per protestare contro l'invio delle armi in Ucraina e firmare un referendum contro la guerra.


La festa della Repubblica ha visto numerose iniziative e concerti organizzati dal circolo ANPI del quartiere per condannare l'invio delle armi in Ucraina, riaffermare il carattere pacifista della nostra Costituzione e contrario alla cobelligeranza, contrastare la propaganda di guerra a reti unificate.

L'occasione è stata propizia per far firmare a favore delle due leggi di iniziativa popolare “Riprendiamoci il comune” che mirano a far recuperare potere decisionale alle assemblee municipali e comunali e a favore del Referendum contro la guerra, promosso da numerose organizzazioni.

09/06/2023 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.

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L'Autore

Angelo Caputo

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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