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Videointervista al direttore di "MarxVentuno" e curatore dell'edizione italiana del Libro giallo sui movimenti comunisti internazionali 2021-2022 dell'Accademia di Marxismo (dell'Accademia di scienze sociali cinese), pubblicato nel numero 2/3/2024 di "MarxVentuno".

Venerdì, 17 Maggio 2024 18:23

Gaza, Palestina!

La causa degli abitanti di Gaza, dei contadini palestinesi della Cisgiordania è divenuta la causa di chi si batte per una società più giusta in Italia, negli Stati Uniti, in Germania, in Francia e in tutto il mondo.

Venerdì, 23 Febbraio 2024 21:32

Lev Tolstoj, voce dell’internazionalismo

Il pensiero di Tolstoj diverge in diversi punti dal pensiero marxiano, tra cui l’idea di rivoluzione, la concezione del denaro e l’ammissione della violenza nella lotta politica, ma lo scrittore resta un riferimento per il pensiero internazionalista per il suo progetto di emancipazione degli uomini dal potere e dalla violenza.

Troppo spesso a sinistra si tende a concepire l’internazionalismo come una negazione semplice, assoluta del nazionale e non come una negazione determinata, un superamento dialettico che toglie quanto di limitato c’è nella prospettiva nazionale, tesaurizzandone al contempo gli aspetti positivi e ancora validi.

Giovedì, 24 Agosto 2023 16:08

Le ragioni della pace

L’irrazionalità, l’immoralità, l’ingiustizia della violenza, dell’oppressione dello sfruttamento, del classismo, del nazionalismo e della guerra versus la razionalità, l’eticità, la moralità, del dialogo, della solidarietà, della cooperazione, della pace, dell’internazionalismo e del comunismo.

Il 10 giugno, in provincia di Udine, si svolgerà un interessante convegno sull’influenza che le rivoluzioni e i tentativi di trasformazione sociale in America Latina hanno sugli equilibri mondiali, in funzione antimperialista.

Le riviste comuniste “Cumpanis” e “Gramsci Oggi” organizzano a Milano un'iniziativa pubblica sulla Cina socialista, la nuova via della seta e l'impegno internazionale per la pace.

Avendo quale fine la direzione politica in frangenti storicamente decisivi per la propria classe di riferimento, il partito rivoluzionario dovrà avere per Gramsci l’elasticità necessaria a adattarsi ai compiti inediti che impone la fase sulla base dei rapporti complessivi di forza nel paese determinato e sul piano internazionale.

Venerdì, 18 Febbraio 2022 23:22

Internazionalismo e internazionale in Gramsci

Il nazionalismo è una escrescenza anacronistica nella storia italiana, di gente che ha la testa volta all’indietro come i dannati di Dante. La missione di civiltà del popolo italiano è nella ripresa del cosmopolitismo romano e medioevale, ma nella sua forma più moderna e avanzata.

Venerdì, 21 Gennaio 2022 22:32

Nazionale e internazionale nei Quaderni del carcere

Gramsci rigetta l’interpretazione meccanicista del marxismo secondo la quale dal cosmopolitismo preborghese si potrebbe giungere all’internazionalismo solo passando attraversando la tappa intermedia del nazionalismo; in presenza di una cultura cosmopolita tale passaggio sarebbe, in effetti, anacronistico, antistorico e persino contrario alla cultura nazionale.

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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