America Latina: come le rivoluzioni trasformano il continente e cambiamo il mondo

Il 10 giugno, in provincia di Udine, si svolgerà un interessante convegno sull’influenza che le rivoluzioni e i tentativi di trasformazione sociale in America Latina hanno sugli equilibri mondiali, in funzione antimperialista.


America Latina: come le rivoluzioni trasformano il continente e cambiamo il mondo

Sabato 10 giugno, a Zugliano, in provincia di Udine, alle ore 17.00, presso il Centro “Ernesto Balducci”, in Piazza della Chiesa 1, si terrà un convegno – che non esitiamo a definire molto importante – dal titolo “America Latina: come le rivoluzioni trasformano il continente e cambiamo il mondo”.

Nel titolo c’è tutto il senso che “Cumpanis” e Italia-Cuba di Pordenone (che hanno organizzato assieme il convegno) vogliono dare al dibattito: le rivoluzioni dell’America Latina (da Cuba che resiste, al Venezuela, alla Bolivia, al Nicaragua, a tutti i Paesi latinoamericani che hanno avviato in questi anni profondi tentativi di trasformazione sociale) non solo trasformano il continente, spesso in senso antimperialista e socialista, ma cambiano lo stessa “faccia” del mondo, contribuiscono a cambiare in senso antimperialista i rapporti di forza mondiali tra fronte imperialista e antimperialista. La costruzione dei BRICS, con il Brasile prima B dell’acronimo BRICS, e soprattutto l’immensa “rete” solidale mondiale che si muove a fianco e attraverso la Nuova Via della Seta cinese e della quale tanti Paesi latinoamericani dal carattere antimperialista e progressista fanno parte, stanno davvero costruendo nel pianeta una sempre più vincente via multilaterale, in contrapposizione netta con l’antica idea e il reazionario progetto di un mondo segnato dall’unilateralismo.

Ed è a partire da questo assunto che il convegno di Udine ha conquistato le adesioni prestigiose ai lavori dell’ambasciatrice del Nicaragua in Italia, Monica Robelo Raffone; dell’ambasciatrice della Bolivia, Sonia Brito Sandoval; dell’ambasciatrice del Venezuela, Maria Elena Uzzo; del console di Cuba a Milano Marcos Hernandez Sosa e del presidente del Centro “Ernesto Balducci”, don Paolo Jannaccone. Oltreché del direttore di “Altrenotizie.org”, Fabrizio Casari e dello studioso di questioni internazionali e specificatamente latinoamericane, Gianmarco Pisa. Il convegno sarà presieduto dal presidente del Centro Politico-Culturale “Cumpanis” di Udine, Stefano Verzegnassi, sarà introdotto da Walter Persello, della Segreteria Nazionale di Italia-Cuba e sarà concluso da Fosco Giannini, direttore di “Cumpanis”.

31/05/2023 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.

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L'Autore

Redazione

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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