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Prospettiva internazionale, punto di partenza nazionale
Avendo quale fine la direzione politica in frangenti storicamente decisivi per la propria classe di riferimento, il partito rivoluzionario dovrà avere per Gramsci l’elasticità necessaria a adattarsi ai compiti inediti che impone la fase sulla base dei rapporti complessivi di forza nel paese determinato e sul piano internazionale.
Internazionalismo e internazionale in Gramsci
Il nazionalismo è una escrescenza anacronistica nella storia italiana, di gente che ha la testa volta all’indietro come i dannati di Dante. La missione di civiltà del popolo italiano è nella ripresa del cosmopolitismo romano e medioevale, ma nella sua forma più moderna e avanzata.
Contraddizioni internazionali e la tragica situazione italiana
Per quanto si viva indubbiamente in una fase di restaurazione, restano aperte delle contraddizioni che potrebbero essere foriere di sviluppi positivi non del tutto trascurabili per chi si batte per l’emancipazione del genere umano.
Internazionalismo nei Quaderni del carcere
Nei Quaderni del carcere Gramsci distingue il concetto di internazionalismo proletario tanto da quello premoderno di cosmopolitismo, anteriore alla formazione dello Stato nazionale, quanto dall’irradiazione internazionale e cosmopolita e di espansione a carattere imperialistico delle società a capitalismo avanzato.