Visualizza articoli per tag: comunisti
Unità contro la guerra imperialista e contro la NATO
La Storia non è finita e il mondo va incontro a profondi cambiamenti. Gli USA e la NATO, loro strumento, hanno scelto il terreno della violenza per contrastare i processi in atto di uscita dall'unipolarismo e la crisi profonda del capitalismo. Per essere adeguati a queste nuove sfide occorre superare la frammentazione del movimento comunista e battersi contro le politiche imperialiste di guerra e per l'uscita dell'Italia dalla NATO e dall'Unione Europea.
I comunisti e la guerra
Lenin, in polemica con quelli che criticava come socialpacifisti – socialisti a parole ma pacifisti nei fatti – ricordava che l’unico modo per farla finita con le guerre, sempre più causate dall’imperialismo, è di trasformare la guerra (imperialista) fra nazioni in una guerra civile rivoluzionaria fra classi sociali.
Un buon comunista, un uomo buono
Piccolo ritratto di Franco Ammendolia, compagno e educatore di tante generazioni di giovani, militante nelle lotte sociali e ambientali e appassionato animatore culturale.
Socialdemocratici e comunisti
Il fine (rivoluzionario) giustifica i mezzi necessari alla sua realizzazione, anche per quanto concerne il complesso rapporto dialettico fra spirito di scissione e indispensabile politica delle alleanze, funzionale alla costruzione di un blocco sociale in grado di sostituirsi con successo al blocco sociale attualmente dominante.
Sciopero 16 dicembre
Come sviluppare l’opposizione al governo Draghi nella scuola
L’intervento, tenuto da Francesco Cori, del gruppo dei lavoratori della scuola per la conferenza dei lavoratori comunisti del 19 giugno individua la fase che il mondo della scuola sta vivendo e l’azione che possono svolgere i comunisti per sviluppare la resistenza dei lavoratori all’attacco del governo Draghi.
Appello del Partito Comunista della Bielorussia ai partiti comunisti e operai del mondo
Accogliamo e rilanciamo l’appello del Comitato Centrale del Partito Comunista della Bielorussia, tradotto e pubblicato dalla rivista “Cumpanis” – che intende coinvolgere tutte le forze comuniste, antimperialiste e progressiste italiane – il cui intento è informare il mondo sulle pesanti interferenze che la Bielorussia sta subendo da parte dei poli imperialisti, che stanno mettendo a rischio la sua indipendenza come Stato libero. Ci uniamo ai compagni bielorussi e a “Cumpanis” nel sollecitare un’ampia diffusione dell’appello e una mobilitazione in nome del diritto all’autodeterminazione del popolo bielorusso.
Il socialismo dalle caratteristiche cinesi e i comunisti in Europa
La sinistra in piazza contro il governo Draghi
Il 18 febbraio la sinistra di classe e i sindacati di base si sono dati appuntamento per contestare il nascente governo Draghi.
Consigli e sindacati
Sulla base dell’analisi del differente ruolo storico i comunisti devono concentrare il loro interesse sullo sviluppo dei consigli dei lavoratori, sebbene partecipino attivamente al sindacato.