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Videointervista all'insegnante Daniela Di Pasquale, pedagogista, già ricercatrice, traduttrice, scrittrice e poetessa, nonché autrice del libro la cui presentazione è alla base di questo confronto sulla deriva neoliberista della scuola italiana.

Nel quartiere di San Lorenzo, presso il laboratorio politico Granma, lo scorso 18 giugno si è tenuto un'importante iniziativa.

Con la presidente dell'Associazione nazionale per la scuola della Repubblica cerchiamo di capire, nel suo complesso, l'offensiva neoliberista volta a dequalificare la scuola statale per favorire la scuola privata.

Venerdì, 22 Settembre 2023 21:01

È in atto la militarizzazione delle scuole

Il governo, mentre ha cercato di allontanare l’antifascismo dalle scuole, ha promosso attività educative tenute da militari per preparare i giovani alla militarizzazione della società. Serve una battaglia politica e culturale contro uno strumento ideologico di assuefazione alla guerra e alla società della sorveglianza.

Una generazione a metà tra Occidente ed appartenenza politica e familiare: votare socialdemocratico in Germania e nazionalisti-conservatori in Turchia, cavalcando l'esclusione anziché emanciparsi. È così che crescono i fascismi in Europa e nei Balcani, mentre il capitalismo fagocita tutti.

Anche a Pisa una pesante intromissione delle forze armate nelle scuole. Da un presidio organizzato dall'Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e partecipato da diverse realtà associative, politiche e sindacali è scaturito questo appello.

Venerdì, 02 Dicembre 2022 14:52

Governo Meloni. Robin Hood all'incontrario

La manovra del governo Meloni non affronta i nodi di questa crisi e toglie ai poveri per dare ai ricchi, in continuità con i precedenti.

Il prossimo 29 ottobre, a 100 anni dalla Marcia su Roma, ci saranno iniziative dei gruppi fascisti?

Venerdì, 23 Settembre 2022 17:34

Di “buona scuola” si muore

Un’altra vittima della “buona scuola” e della deregulation del mondo del lavoro. Servirebbe un sindacato più determinato, leggi meno permissive e abolizione dell’alternanza scuola-lavoro.

I contesti socio-economici creano barriere, steccati, recinti materiali o mentali all’interno dei quali vengono confinate persone considerate non utili secondo la logica produttivista.  Il fatto che le politiche sociali, previdenziali e del lavoro, i sistemi educativi, i servizi sanitari possano produrre e perpetuare condizioni di disabilità non viene mai preso in considerazione, analizzato, messo sotto processo.

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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