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Venerdì, 13 Agosto 2021 22:04

Il giovane Lukács da Dostojevskij al comunismo

L’attivazione in senso politico dell’etica nel giovane Lukács si sviluppa parallelamente ai grandiosi eventi storici che sconvolgono l’Europa e il mondo intero: la Rivoluzione d’ottobre, interpretata in chiave utopico-messianica.

Venerdì, 06 Agosto 2021 00:12

Hegel a Tubinga

La riflessione kantiana è interpretata da Hegel, Hölderlin e Schelling, come avente in sé il fondamento di ogni possibile sviluppo della filosofia e più in generale della rivoluzione spirituale dell’epoca, al cui pieno dispiegamento si trattava di contribuire.

In Lukács si fa strada la consapevolezza che l’etica, per poter incidere effettivamente sull’esistente, deve convertirsi in prassi reale sorretta da una teoria della trasformazione sociale, nella quale l’elemento dialettico di derivazione hegeliana diventa determinante.

Venerdì, 02 Luglio 2021 22:36

Hegel, la rivoluzione francese e Kant

 

Nel periodo di Tubinga (1788-1793), all’inizio dell’itinerario spirituale di Hegel, stanno l’incontro con la Rivoluzione francese e l’entusiasmo per essa. Da questo entusiasmo è derivato tutto; esso fonda l’amicizia con Hölderlin e Schelling.

Marx muove dal dualismo intrinseco allo statuto dei diritti umani, che ne lede l’universalismo, in quanto risultano sdoppiati – sin dalla prima Dichiarazione – in diritti de l’homme e du citoyen, riproducendo la scissione caratteristica dell’età moderna fra società civile e Stato.

Venerdì, 04 Giugno 2021 19:51

Lukács: Teoria del romanzo

La funzione utopica attribuita al romanzo consiste nel prefigurare – nello stesso momento in cui esso dà espressione alla negatività dell’esistente – un mondo nuovo, nell’anticipare idealmente il costituirsi di una realtà alternativa all’esistente.

Venerdì, 28 Maggio 2021 13:23

Hegel a Tubinga (1788-93)

Hegel, Schelling e Hölderlin concorderanno soprattutto nella critica della cultura loro impartita, ovvero della scarsa comprensione dimostrata dal corpo docente per le novità politico-culturali che, proprio allora, stavano sconvolgendo la Germania e, più in generale, l’Europa occidentale.

Venerdì, 30 Aprile 2021 16:08

Lukács e il valore utopico dell’arte

All’omogeneità e alla compiutezza del mondo greco, alla pienezza di senso, nel quale gli uomini si sentono a casa propria e nessun sentimento di estraneità turba il loro animo, è subentrata la produttività dello spirito e con essa la distruzione dell’essenza e l’inizio della scissione tra l’io e il mondo.

Hegel si trasforma ben presto dal vecchio – come lo avevano soprannominato i suoi compagni – in uno dei principali animatori di un circolo rivoluzionario; correva l’anno 1789 e a Parigi la Bastiglia, simbolo dell’Ancien Régime, crollava sotto i colpi del popolo insorgente.

Venerdì, 19 Marzo 2021 22:12

Il giovane Hegel e l’Illuminismo

Esclusivamente mediante una radicale storicizzazione delle categorie ancora astratte e fondate sulla riflessione intellettuale dell’illuminismo, Hegel apparirà in grado di rendersi autonomo da quella tradizione, dopo averla fatta pienamente propria.

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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