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Il giovane Lukács da Dostojevskij al comunismo
L’attivazione in senso politico dell’etica nel giovane Lukács si sviluppa parallelamente ai grandiosi eventi storici che sconvolgono l’Europa e il mondo intero: la Rivoluzione d’ottobre, interpretata in chiave utopico-messianica.
Hegel a Tubinga
La riflessione kantiana è interpretata da Hegel, Hölderlin e Schelling, come avente in sé il fondamento di ogni possibile sviluppo della filosofia e più in generale della rivoluzione spirituale dell’epoca, al cui pieno dispiegamento si trattava di contribuire.
Il giovane Lukács e i contenuti della nuova etica
In Lukács si fa strada la consapevolezza che l’etica, per poter incidere effettivamente sull’esistente, deve convertirsi in prassi reale sorretta da una teoria della trasformazione sociale, nella quale l’elemento dialettico di derivazione hegeliana diventa determinante.
Hegel, la rivoluzione francese e Kant
Nel periodo di Tubinga (1788-1793), all’inizio dell’itinerario spirituale di Hegel, stanno l’incontro con la Rivoluzione francese e l’entusiasmo per essa. Da questo entusiasmo è derivato tutto; esso fonda l’amicizia con Hölderlin e Schelling.
Marx critico dei droits de l’homme et du citoyen
Marx muove dal dualismo intrinseco allo statuto dei diritti umani, che ne lede l’universalismo, in quanto risultano sdoppiati – sin dalla prima Dichiarazione – in diritti de l’homme e du citoyen, riproducendo la scissione caratteristica dell’età moderna fra società civile e Stato.
Lukács: Teoria del romanzo
La funzione utopica attribuita al romanzo consiste nel prefigurare – nello stesso momento in cui esso dà espressione alla negatività dell’esistente – un mondo nuovo, nell’anticipare idealmente il costituirsi di una realtà alternativa all’esistente.
Hegel a Tubinga (1788-93)
Hegel, Schelling e Hölderlin concorderanno soprattutto nella critica della cultura loro impartita, ovvero della scarsa comprensione dimostrata dal corpo docente per le novità politico-culturali che, proprio allora, stavano sconvolgendo la Germania e, più in generale, l’Europa occidentale.
Lukács e il valore utopico dell’arte
All’omogeneità e alla compiutezza del mondo greco, alla pienezza di senso, nel quale gli uomini si sentono a casa propria e nessun sentimento di estraneità turba il loro animo, è subentrata la produttività dello spirito e con essa la distruzione dell’essenza e l’inizio della scissione tra l’io e il mondo.
Il regno di dio sulla terra quale realizzazione pratica della filosofia
Hegel si trasforma ben presto dal vecchio – come lo avevano soprannominato i suoi compagni – in uno dei principali animatori di un circolo rivoluzionario; correva l’anno 1789 e a Parigi la Bastiglia, simbolo dell’Ancien Régime, crollava sotto i colpi del popolo insorgente.
Il giovane Hegel e l’Illuminismo
Esclusivamente mediante una radicale storicizzazione delle categorie ancora astratte e fondate sulla riflessione intellettuale dell’illuminismo, Hegel apparirà in grado di rendersi autonomo da quella tradizione, dopo averla fatta pienamente propria.