Visualizza articoli per tag: guerra in Ucraina
Le informazioni manipolate e l’occultamento delle ripercussioni economiche
Informazioni a senso unico, manipolata l’opinione pubblica per assoldarla alla guerra. L’occultamento delle conseguenze economiche sull’economia e le condizioni di vita.
La Nato, non la Cina, è da condannare per la crisi ucraina
Il segretario generale della Nato descrive la Cina come complice della Russia nella guerra ucraina, distogliendo l’attenzione dal ruolo aggressivo della Nato, responsabile di questa crisi.
Una nuova guerra di civiltà
La guerra per far entrare l’Ucraina nella più grande alleanza militare di tutti i tempi e per dare alle sue popolazioni russofone, dopo la controrivoluzione colorata, il diritto all’autodeterminazione, viene spacciata dai media come una nuova guerra di civiltà. Peccato che dalla parte dei “civilizzati” siano schierati i nazisti.
Il Vietnam mantiene la neutralità e invita al dialogo sul conflitto in Ucraina
Sin dall’inizio del conflitto, il governo vietnamita ha mantenuto una posizione neutrale sul conflitto in Ucraina, invitando le parti coinvolte a risolvere le dispute attraverso mezzi diplomatici.
Guerra, fake news e censura: la stampa tocca il fondo
Esprimiamo la nostra piena e incondizionata solidarietà al professor Angelo d'Orsi che negli ultimi giorni è stato fatto oggetto di infamanti nonché patetici commenti dal direttore de La Stampa Massimo Giannini che non perde occasione per mostrare quanto il giornalismo italiano sia ridotto ad uno stato di deplorevole servilismo in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo.
Riattualizzazione della pace perpetua, unica via per la salvezza dei popoli
Alla luce del recente scoppio della guerra in Ucraina, si riflette su come sia cambiata la guerra nel corso del tempo, quali siano, invece, le sue costanti, quali le sue conseguenze e riguardo quale posizione si debba prendere rispetto ad essa.
Economia di guerra o speculatori all’assalto?
Tra speculatori, fake news e luoghi comuni: proviamo a districare i riflessi economici della guerra?
Foto dal movimento per la pace
La manifestazione contro la guerra di sabato 6 marzo apre un nuovo anno politico per i movimenti per la pace, la solidarietà internazionale, la cittadinanza attiva. Decine di migliaia di persone hanno attraversato le vie di Roma e hanno manifestato la loro contrarietà alla guerra.
La follia atlantista
Ricadute sociali della follia atlantista, la fine del suprematismo occidentale e il rilancio di una vera politica internazionalista.
Pace e disarmo
Sabato 5 marzo decine di migliaia di persone hanno percorso le vie del centro della capitale per protestare contro la guerra in Ucraina e l’invio di armi da parte del governo italiano.