Visualizza articoli per tag: guerra in Ucraina
Guerra, fake news e censura: la stampa tocca il fondo
Esprimiamo la nostra piena e incondizionata solidarietà al professor Angelo d'Orsi che negli ultimi giorni è stato fatto oggetto di infamanti nonché patetici commenti dal direttore de La Stampa Massimo Giannini che non perde occasione per mostrare quanto il giornalismo italiano sia ridotto ad uno stato di deplorevole servilismo in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo.
Riattualizzazione della pace perpetua, unica via per la salvezza dei popoli
Alla luce del recente scoppio della guerra in Ucraina, si riflette su come sia cambiata la guerra nel corso del tempo, quali siano, invece, le sue costanti, quali le sue conseguenze e riguardo quale posizione si debba prendere rispetto ad essa.
Economia di guerra o speculatori all’assalto?
Tra speculatori, fake news e luoghi comuni: proviamo a districare i riflessi economici della guerra?
Foto dal movimento per la pace
La manifestazione contro la guerra di sabato 6 marzo apre un nuovo anno politico per i movimenti per la pace, la solidarietà internazionale, la cittadinanza attiva. Decine di migliaia di persone hanno attraversato le vie di Roma e hanno manifestato la loro contrarietà alla guerra.
La follia atlantista
Ricadute sociali della follia atlantista, la fine del suprematismo occidentale e il rilancio di una vera politica internazionalista.
Pace e disarmo
Sabato 5 marzo decine di migliaia di persone hanno percorso le vie del centro della capitale per protestare contro la guerra in Ucraina e l’invio di armi da parte del governo italiano.
Il XXI Secolo: anarchia imperialista e medioevo nucleare
Scomposizione e ricomposizione dei blocchi continentali e contraddizioni tra imperialismi occidentali con nuovi protagonismi regionali e globali. La guerra in Ucraina è il risultato di tensioni alimentate per decenni dall’espansionismo della Nato, tuttavia la risposta militare di Putin si basa su un calcolo che può rivelarsi errato.
Guerra alla guerra?
L'impotenza dei comunisti è anche il risultato dell’uso pubblico della storia e di un approccio errato alle problematiche nazionali e internazionali. Come siamo arrivati ai nostri giorni con l’egemonia del pacifismo e dell’equidistanza interclassista.
La guerra come una malattia
Così come una malattia, la guerra dovrebbe essere considerata un problema da risolvere e non il nostro destino (Gino Strada).