Cultura

È un elemento positivo se spinge gli sfruttati al conflitto, ma abbandonato a se stesso diviene riformista.

Dopo la caduta del muro di Berlino in Occidente si è tornati di molti decenni indietro sui diritti e sulle conquiste delle classi subalterne contro lo sfruttamento.

Più il capitalismo entra nella sua epoca di crisi strutturale è più è costretto a non rispettare i diritti umani e naturali che la borghesia aveva elaborato nella sua epoca eroica, quando era ancora una classe rivoluzionaria
La battaglia filosofica non è appariscente e non fa rumore a livello mediatico, ma è una lotta fondamentale, con cui si combatte sul lungo termine la conquista delle menti e la capacità di incidere egemonicamente nella società.
Estratto dell’autodifesa davanti al tribunale di Berlino di Erich Honecker, secondo Segretario generale del CC del Partito di Unità Socialista di Germania (SED) nonché terzo Presidente del Consiglio di Stato della DDR.
Le forze imperialiste minarono la riuscita della Rivoluzione in occidente dopo l’Ottobre rosso. Essenziali per lo sviluppo della rivoluzione sono dunque le lotte antimperialiste per il diritto dei popoli all’autodeterminazione.
Come il pensiero del leader rivoluzionario vietnamita si concilia con la teoria marxista-leninista, attualizzata nel contesto storico-culturale del Vietnam coloniale.
Da tempo i turchi reprimono le città curde dentro la Turchia
In Svizzera avanzano le foreste, ma calano le zone per i pascoli, la mancanza d’acqua influisce negativamente
Quando la borghesia pressata dalla necessità di aumentare i profitti rinnega i diritti umani, le classi e i popoli oppressi possono richiamarvisi in funzione della loro lotta per l’emancipazione.
Proseguiamo nella nostra disamina delle critiche di Lenin ai vizi capitali del riformismo di destra e dell’opportunismo di sinistra, analizzando la critica al cosiddetto “sindacalismo rivoluzionario” o meglio anarco-sindacalismo.
Il ruolo rivoluzionario della gioventù ed il ruolo fondamentale dei giovani nella società secondo Hồ Chí Minh.
Il calendario delle grandi corse, a tappe e di giornata, si è concluso per il 2019
Ai crescenti sommovimenti fra i subalterni, la classe dominante si vede costretta, per mantenere i propri sempre più impopolari privilegi, a far valere più i rapporti di forza che la decrescente capacità di egemonia.
L’Europa è veramente antitotalitaria, pacifica e democratica tale da condannare i supposti totalitarismi?
Lo scorso 2 settembre sono caduti i cinquant’anni dalla morte di Hồ Chí Minh, leader rivoluzionario e primo presidente del Vietnam indipendente. Nel suo testamento, lo zio Hồ insiste sull’importanza dell’unità del partito per il successo del socialismo.
Proseguendo la nostra analisi attraverso Lenin delle diverse tendenze che i comunisti rivoluzionari debbono contrastare per ottenere l’egemonia sul blocco sociale antagonista
Ogni sommovimento dei dominati ha preso avvio proprio dalla constatazione della scissione fra l’ideale che pone gli uomini come eguali e la differenza reale presente nel mondo storico.
Per l’avanguardia del proletariato vi è una necessità assoluta di stipulare compromessi. Tutto sta nel saper impiegare questa tattica allo scopo di elevare il livello generale dello spirito rivoluzionario

Il 4 settembre riprendono i corsi dell’Università popolare A. Gramsci con il primo incontro di un ciclo filosofico, a cura di Renato Caputo, dedicato alla critica, in una prospettiva marxista, delle principali correnti conservatrici e reazionarie dall’inizio del XIX secolo ai nostri giorni

Agli incroci se ne vedono sempre più numerose. In vari Paesi sono anche sito per statue e altre forme artistiche
Se si riflette sul passato del Congo si possono capire meglio le ragioni delle attuali migrazioni epocali. Non si tratta di aiutarli a casa loro, bensì di cessare il secolare sfruttamento che impoverisce e assassina interi popoli da interi secoli.
L’attitudine avventurista è l’esatto opposto di quella che deve avere chi aspiri a essere rivoluzionario non solo a parole, ma anche nei fatti
L’inevitabile crisi economica e sociale comporta una crisi a livello sovrastrutturale della capacità di egemonia che rende necessario il passaggio a forme di bonapartismo regressivo.
La musica è in lutto, in un ospedale luganese Claudio Taddei ha perso la dura battaglia contro il tumore che lo stancava da oltre quindici difficili anni
Gramsci, pur criticando l’uso ideologico dei diritti umani, volti a “naturalizzare” la società borghese, ne coglie al contempo la funzione storica positiva nel superamento della concezione dei diritto dell’ancien régime fondata su privilegi particolaristici
Ufficialmente inaugurato il 72° Film Festival di Locarno, centinaia di film e numerose iniziative collegate. Migliaia di appassionati nelle sale di proiezione
Considerato il legame profondo fra lo sviluppo dell’imperialismo e l’affermarsi del revisionismo fra i dirigenti del movimento dei lavoratori nei paesi a capitalismo avanzato, Lenin conduce una durissima e ancora attuale lotta contro il revisionismo, in particolare per quanto concerne il diritto dei popoli all’autodeterminazione.
La vicenda dello stalinismo tra ragioni e mitomania è la parabola di un fallimento
Proseguendo con la critica di Lenin all’opportunismo di sinistra, affrontiamo la sempre attuale polemica contro l’estremismo quale malattia infantile del comunismo
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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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