Il trionfo di José Antonio Kast al ballottaggio del 14 dicembre, con oltre il 58% dei voti, segna il ritorno del pinochettismo al governo cileno. Un esito che preoccupa le forze progressiste di tutta l’America Latina e impone una riflessione strategica profonda.

Venerdì, 19 Dicembre 2025 17:43

Sul socialismo

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Per evitare di discettare su ricette per l’osteria dell’avvenire cerchiamo di capire qualcosa del nostro obiettivo di medio periodo, il socialismo, a partire dalla critica alle concezioni dell’odierno socialismo utopista. A questo scopo centrale è la categoria di socialismo di Stato, per le società arretrate dove si è affermata la rivoluzione, come necessaria fase di transizione dal capitalismo al socialismo.

I principali argomenti trattati sono stati la guerra in Ucraina e la disinformazione, il sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina e la sua analisi geopolitica, la situazione a Gaza e le sue conseguenze umanitarie in Israele e l'aggressione degli Stati Uniti contro il Venezuela.

La missione italiana in Libano, inserita nella Forza Multinazionale (MNF) con Stati Uniti e Francia. L’Italia cercò di differenziarsi dai due Paesi (USA e Francia), e questa diversa postura le garantì di non subire devastanti attentati. Viene descritta la modalità con cui gli italiani operarono.

Giovedì, 18 Dicembre 2025 11:08

Senza Editore

La vendita del gruppo editoriale Gedi all’imprenditore greco Theo Kyriakou mette in crisi il sistema dei media creando incertezza per il futuro dei giornali, La Stampa e La Repubblica, non ci sono garanzie per i giornalisti e addetti vari.

La logica che si cela dietro l’intervento a gamba tesa dello Stato profondo sui dubbi del governo a continuare a portare avanti una politica di guerra alla Russia anche quando il principale alleato statunitense si sta disimpegnando per trasferire le attività belliche nel breve periodo contro il Venezuela, nel medio contro l’Iran, nel lungo contro la Cina.

Mentre la società feudale è in uno Stato di putrescenza le classi subalterne, prive di intellettuali organici, non riescono ad affermarsi. Di ciò approfitta il ceto medio borghese, anche se il suo tentativo di conquista del potere entra in crisi con le signorie. Si afferma così la rivoluzione passiva delle monarchie feudali che coopta la borghesia in funzione subalterna nel blocco sociale dominante

Tra disimpegno dall’Ucraina, strategia della divisione e alleanze selettive, Washington punta a un’Europa frammentata, armata e subordinata, mentre il baricentro dello scontro globale si sposta verso l’Asia e sud-America.

Notizie dal mondo: il punto settimanale in una prospettiva marxista con Renato Caputo per "La Città Futura"

Conduce l'intervista Renato Caputo per il settimanale comunista "La Città Futura"

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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