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La concezione marxista del salario
il capitale non vive soltanto del lavoro, signore a un tempo barbaro e grandioso, esso trascina con sé nell’abisso i cadaveri dei suoi schiavi, intere ecatombi di operai che periscono nelle crisi.
L’imperialismo fase suprema del capitalismo
L’imperialismo crea la possibilità economica di corrompere gli strati superiori del proletariato e, in tal modo, di alimentare, forgiare e rafforzare l’opportunismo
Attualità e realismo della disamina leniniana dell’imperialismo
Il fatto che la terra sia già spartita costringe, quando è in corso una nuova spartizione, ad allungare le mani sui paesi di qualsiasi genere, e, in secondo luogo, per l’imperialismo è caratteristica la gara di alcune grandi potenze in lotta per l’egemonia, cioè per la conquista di terre, diretta non tanto al proprio beneficio quanto a indebolire l’avversario e a minare la sua egemonia.
Cosa possiamo apprendere dalle elezioni in Spagna
Il risultato delle elezioni spagnole costituisce una battuta d’arresto dell’estrema destra e conferma la possibilità di una ripresa elettorale della sinistra se si connette con i bisogni e le lotte popolari. Rimane il nodo dell’impronta filoatlantista del governo Sanchez, partecipato dalle sinistre, che deve farci riflettere.
Lenin e l’epoca della guerra imperialista
La compiuta spartizione del mondo fra grandi potenze è una caratteristica fondamentale della definizione stessa del capitalismo nella sua fase imperialista, che non può che comportare l’inizio dell’epoca delle guerre imperialiste, che saranno necessariamente sempre più micidiali se non verranno ostacolate dall’affermazione del socialismo.
Verso un nuovo mondo: due punti di vista
La sconfitta dell’unipolarismo statunitense sarebbe certo un fatto positivo, ma l’ipotesi di un mondo multipolare o multilaterale presenta molte questioni irrisolte.
Perché la critica dell’imperialismo di Lenin è sempre più attuale?
L’analisi, consegnata al celebre saggio popolare pur limitandosi a una analisi in una prospettiva economica, contiene anche delle importanti considerazioni di grande attualità su come le strutture influenzino profondamente le sovrastrutture in primo luogo politiche.
La guerra, la Nato e l'Europa
La guerra in Ucraina sta assumendo un carattere che desta viva preoccupazione per gli sviluppi catastrofici che potrebbe assumere. L'obiettivo della sconfitta della Russia e del cambiamento politico al suo interno o è velleitario o promette una terribile escalation. Urge la costruzione di un fronte unitario contro questa prospettiva e contro il governo che la sostiene
Per la ripresa e il rilancio del movimento contro la guerra e per la pace
Nello scenario sempre più preoccupante dell’escalation militare nella guerra in Ucraina, a Napoli si terrà un’assemblea pubblica (il 22 giugno) per rilanciare il movimento contro la guerra e le sue ripercussioni sociali con parole d’ordine chiare che possano portare a una lotta unitaria e incisiva: cessate-il-fuoco, soluzione politica del conflitto, diverso ruolo dell’Italia nel Mediterraneo e nel mondo, politica di cooperazione internazionale, ratifica del Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari, politica economica alternativa, salario minimo legale, ripristino della scala mobile, nazionalizzazione dei comparti fondamentali della produzione, lotta contro il carovita, programmazione democratica e sociale delle produzioni e dell’economia.
L’imperialismo quale fase suprema del capitalismo
Generalmente il saggio popolare di Lenin sulla fase suprema di sviluppo del capitalismo è considerato ideologico, nel senso deteriore del termine, dagli interpreti borghesi. La maggioranza dei marxisti e comunisti occidentali ritiene il saggio di Lenin una grande opera dal punto di vista storico, ma necessariamente datata al giorno d’oggi. Al contrario, nel presente articolo, cercheremo di mostrare come l’interpretazione di Lenin sia paradossalmente più attuale oggi di quando fu scritta.