Visualizza articoli per tag: imperialismo
La guerra ucraina e il nuovo ordine mondiale
I recenti drammatici eventi ucraini rappresentano lo scontro fra l’imperialismo USA in declino che vuole imporre con la forza militare – unica sua forza rimasta – il suo dominio incontrastato sul pianeta, e la prospettiva di un nuovo ordine mondiale basato sulla multipolarità, promossa dalle lotte in atto in moltissimi Paesi non allineati e antimperialisti, e sostenuta in primo luogo dalla Cina.
L’ipocrisia dell’imperialismo democratico
L’ipocrisia che è alla base tanto dell’imperialismo democratico, malattia senile della sinistra, quanto dell’aristocrazia operaia, il più grande ostacolo alla Rivoluzione in occidente.
Capitalismo, coronavirus e guerra
I pericoli di questa fase declinante dell’imperialismo Usa. Recensione del saggio di geopolitica di Radhika Desai.
La guerra mediatica
Con un imponente armamentario di luoghi comuni, di cliché, pregiudizi, frasi fatte e metafore i media sono in grado di controllare le griglie concettuali entro cui l’opinione pubblica colloca le informazioni di cui viene in possesso, manipolando il senso comune.
Intervista ad Alberto Fazolo: i compiti dei comunisti in questa nuova fase politica
Abbiamo intervistato il giornalista Alberto Fazolo sull’attuale fase politica. Guerra, politiche neoliberiste, governo di estrema destra e assenza di un forte e unitario partito comunista. In questa situazione i comunisti devono impegnarsi per sostenere e promuovere lotte di massa e accumulare forze per la costruzione del partito.
L’imperialismo, la crisi generale per sovrapproduzione assoluta di capitale e i compiti dei comunisti
Il contributo che segue vuole stimolare un dibattito (urgente) sulla situazione oggettiva nella quale siamo immersi e su quali compiti derivano per i comunisti dall’analisi di questa situazione. Il contributo è volutamente steso dall’autore in forma di domande in modo da favorire la massima convergenza sul tema.
La guerra infinita
La guerra infinita costituisce in primo luogo una risposta alla crisi di sovrapproduzione che da decenni affligge i paesi a capitalismo avanzato
La normalizzazione della guerra
Causate dalle potenze imperialiste, le guerre tendono ad apparire oggi alla grande massa dei subalterni privi di coscienza di classe come lontane ed estranee, e nel linguaggio comune il termine “guerra” è sempre più utilizzato metaforicamente, nei paesi a capitalismo avanzato, in riferimento alla lotta alla droga o all’immigrazione.
Unità contro la guerra imperialista e contro la NATO
La Storia non è finita e il mondo va incontro a profondi cambiamenti. Gli USA e la NATO, loro strumento, hanno scelto il terreno della violenza per contrastare i processi in atto di uscita dall'unipolarismo e la crisi profonda del capitalismo. Per essere adeguati a queste nuove sfide occorre superare la frammentazione del movimento comunista e battersi contro le politiche imperialiste di guerra e per l'uscita dell'Italia dalla NATO e dall'Unione Europea.
Unione Europea
Il parlamento europeo ha scarsi poteri e rappresenta un organismo di rappresentanza che ha costi elevatissimi, mentre le politiche di austerity – imposte dai poteri forti che dirigono in modo tecnocratico in funzione oligarca l’Ue – hanno messo sempre più in discussione la stessa credibilità delle democrazie liberali, considerato che i governi, come è apparso in modo evidente dopo la vittoria elettorale della sinistra di Syriza in Grecia nel 2015, hanno scarsissimi margini di manovra, innanzitutto dal punto di vista economico.