Recensioni

Una recensione del libro di Edoardo Acotto Contro Agamben – Una polemica filosofico-politica (ai tempi del Covid-19) (editore Scienze e Lettere): un testo importante per riflettere sull’avvenire della sinistra.

Quando due personalità diametralmente opposte si incontrano, possono generarsi meraviglie del pensiero e dell’azione; ma, se a farlo sono una inconsapevole quanto potenziale perché appetibile vittima e un manipolatore dai tratti patologici, può solo cominciare l’escalation della violenza, con tutto il suo corollario di fasi codificate a livello psicoterapeutico.

L’esistenza di enti ideali invarianti come referenza primaria dei predicati usati nel linguaggio descrittivo e valutativo era per Platone un presupposto necessario alla stabilizzazione non relativistica dei significati di questo linguaggio, e dunque della stessa conoscenza del mondo cui esso si riferisce. Prendeva forma qui uno degli assiomi fondamentali del platonismo: la stabilità dei discorsi e delle conoscenze dipende da quella degli oggetti su cui essi vertono.

I media non fanno che parlare di vaccini e della necessità di vaccinarci, ma è davvero questo il modo migliore e unico per affrontare la pandemia?

Sulla traccia di Aristotele si sarebbero mossi per secoli i critici della grande utopia platonica, fino a considerarla, come si è visto, indegna del suo stesso autore; per contro, in ogni tempo i platonici si mostravano pronti a intraprendere il lungo viaggio, nel tempo e nello spazio, verso la meta indicata nella Repubblica.

In questo piccolo, ma efficacissimo libricino – pubblicato da Einaudi – il più grande storico italiano della filosofia antica marxista compendia decenni di lezioni universitarie su Platone, suo autore di elezione. Il libro ha la straordinaria qualità di essere – al contempo – estremamente sintetico, di facile e piacevole lettura, ma in grado di compendiare una interpretazione estremamente profonda, originale, attuale e, sotto diversi aspetti, rivoluzionaria della filosofia platonica.

Recensioni di classe del film: Malvagi e delle serie tv: Lovecraft Country La terra dei demoni e The Boys, prima stagione.

Hegel non cerca di ricostruire dall’esterno il pensiero dei due filosofi oggetto delle proprie lezioni, ma dall’interno, dal punto di vista del per noi filosofi, ossia da un punto di vista scientifico che gli consente di ritrovare importanti momenti di unità fra il soggetto indagante e l’oggetto indagato.

Presentazione del primo corso dell’anno accademico 2021-22 dell’Università popolare Antonio Gramsci: Controstoria della filosofia in una prospettiva marxista, parte seconda, Platone e Aristotele.

Il libro qui presentato analizza le trasformazioni socio-economiche degli ultimi decenni che hanno visto la scomparsa del conflitto dal panorama collettivo e il consolidarsi della supremazia del capitale sul lavoro.

Hunters

Il rovescismo storico – per cui tutta una serie di attentati, a partire da quello di Robert Kennedy, sarebbe stato organizzato da una fantomatica rete di nazisti, quasi tutti tedeschi o di origine tedesca – rimane il modo migliore per occultare le colpe specifiche dell’imperialismo americano.

Hegel definirà nelle sue lezioni di storia della filosofia Platone e Aristotele i due grandi maestri dell’umanità, tanta è la loro eccezionale influenza sulla cultura e civiltà umane. La loro sbalorditiva attualità non è però del tutto valorizzata da questa pur pregevole opera di Giuseppe Cambiano.

Canfora, pur cogliendo tutte le ragione dell’uomo del corso del mondo che coglie, a ragione, tutti i limiti dello spirito dell’utopia, mostra al contempo che il motore dello sviluppo e del progresso storico vada ricercato necessariamente nell’ideale e nei tentativi di realizzare l’uomo nuovo.

Brevi e taglienti recensioni di classe alle serie The Great e Normal People, ai film thriller: Weekend, Ve ne dovete andare, Arkansas e Fino all’ultimo indizio; ai cortometraggi Yes-People e Opera; al documentario Le grand bal.

Brevi e taglienti recensioni di classe a I Care a Lot, La trincea infinita, The Climb – La salita e alle serie tv: Un volto, due destini – I Know This Much Is True e Anna.

Recensioni di classe ai film: American Son, Elegia americana, Rifkin’s Festival (ultimo film di Woody Allen), Sesso sfortunato o follie porno (vincitore del festival di Berlino); al cortometraggio di animazione premio Oscar Se succede qualcosa, vi voglio bene, al documentario Nessun nome nei titoli di coda e alle serie Ethos distribuita da Netflix e We Are Who We Are.

Una pregevole iniziativa editoriale: è uscito nel maggio scorso un libro per l’università di Roberto Fineschi interamente dedicato a Marx. Si copre così un vuoto clamoroso.

Recensioni di classe alla mini docuserie Challenge: l’ultimo volo, al documentario Pepe Mujica – Una vita suprema, al film Lasciali parlare, al film d’animazione Trash – La leggenda della piramide magica e alla serie (commedia-romantica) Emily in Paris.

Recensioni di classe alle serie: The Good Lord Bird – La storia di John Brown e Il giovane Wallander, al documentario: Crip Camp: disabilità rivoluzionarie, al mediometraggio: Due estranei e ai film: I'm your woman – Sono la tua Donna e La vita che volevamo.

Recensioni di classe alle serie: The Good Lord Bird – La storia di John Brown, Ted Lasso e Freud e ai film: La tigre bianca, The United States vs. Billie Holiday, The Father – Nulla è come sembra e David Attenborough: una vita sul nostro pianeta.

Disfacimento è un romanzo che si legge tutto d’un fiato, decisamente ben scritto e appassionante, tocca molte questioni sostanziali e ha diversi significativi spunti di critica sociale, politica, economica e culturale; pieno di sano pessimismo della ragione manca purtroppo del tutto di ottimismo della volontà.

Recensioni di classe: agli episodi dal tre al dieci della seconda serie di Snowpiercer, al film Music di Sia, ai primi quattro episodi della serie comica Ted Lasso e al film Charlatan di Agnieszka Holland.

Judas and the Black Messiah, Snowpiercer: i primi due episodi della seconda serie (L’epoca dei due motori e Una fiamma pronta a divampare), Due, Sound of Metal, Il commissario Montalbano (15x01, Il metodo Catalanotti).

Recensioni di classe a: La strada dei Samouni, Better Days e ai sei episodi della serie televisiva: Il commissario Ricciardi.

Negli ultimi 70 anni il popolo cinese, con la forte guida del Partito Comunista Cinese, esplorando con grande coraggio e incessantemente il cammino da percorrere, si è avviato con successo sulla strada del socialismo con caratteristiche cinesi. Lungo questo cammino, hanno inaugurato una nuova era. Negli ultimi 70 anni, il popolo cinese, con perseveranza e strenui sforzi, ha raggiunto risultati che sono la meraviglia del mondo.

Questo articolo esce contemporaneamente sia su “La Città Futura” che su “Cumpanis”. Le due testate individuano nella riflessione contenuta nell’importante libro di Cunhal, Il Partito dalle pareti di vetro, un’occasione per aprire un dibattito sulle caratteristiche che deve assumere oggi il partito comunista che dobbiamo costruire.

Destini capitali è la prima raccolta di poesie pubblicata da Cristina Corradi per Ensemble. L’autrice era precedentemente nota principalmente per i suoi studi sulla storia del marxismo italiano e sulle diverse eredità dell’operaismo italiano.

Nel 1920 un battaglione di bersaglieri si ammutinò contro la colonizzazione dell’Albania. Grazie al sostegno popolare fecero fallire la spedizione coloniale e innescarono il tentativo insurrezionale noto come le “giornate rosse”, proprio al culmine del Biennio Rosso.

Il movimento comunista internazionale nel 2019-20; La strategia di riduzione della povertà in Cina; Togliatti e il Komintern; A 200 anni dalla nascita di Engels; Produzione mercantile e socialismo; Critica della dottrina occidentale dei diritti umani; Il materialismo storico e la filosofia politica di Marx.

Brevi recensioni di classe a: The Mauritanian, The Undoing – Le verità non dette, Minari, La volta buona, Assandira, The Flight Attendant, Malmkrog, Mina Settembre, Le sorelle Macaluso.

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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