Esteri

In Australia il Referendum costituzionale per la rappresentanza degli aborigeni è stato vinto dai No. Si presentano i risultati e le posizioni del No e del Sì, una dichiarazione sul voto e sull’impegno dei comunisti australiani per le comunità aborigene dell’Australia di Vinnie Molina, Presidente del Comunist Party of Australia.

In occasione della sua visita a San Francisco, nell’ambito del suo viaggio del suo viaggio per partecipare alla Settimana dei Leader Economici dell'APEC, il presidente Võ Văn Thưởng ha tenuto un discorso che chiarifica i principi cardine della politica vietnamita, spesso mal compresi dagli osservatori occidentali.

La sola cosa che sappia offrire  il cosiddetto mondo “civilizzato” alle migliaia di persone che si accalcano alle porte dell’Europa è una ennesima boutade disumana e inconcludente, una strumentalizzazione sulla loro pelle a meri fini elettoralistici e nessuna scappatoia al destino dello sfruttamento.

La controffensiva ucraina ha fallito come tutte le falsità dei mass media occidentali.

Quali cambiamenti per l’Irlanda, Sud e Nord, dopo la Brexit? Si presentano gli accordi del 27 febbraio 2023, il Quadro di Windsor, e il Concordato del 24 gennaio del 2020 tra il premier di allora del Regno Unito, Boris Johnson, Charles Michel, presidente del Consiglio europeo e Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea.

Una sguardo all’attuale mondo convulso: armistizio NATO-Russia? Ascesa del Sud globale ad un ruolo dominante?

Non ci uniamo al coro di condanna unilaterale di Hamas che non indica anche le responsabilità di Israele e dell'Occidente. Siamo con la resistenza palestinese che da 75 anni cerca di liberarsi dall'occupazione israeliana e rivendica il diritto a un suo Stato con capitale Gerusalemme Est, come deciso dall'ONU.

Perché innocenti soldati, in primis ucraini, delle classi subalterne vengono mandati allo sbaraglio a morire contro alle trincee fortificate russe per sperimentare e consumare le armi vendute per i profitti degli imperialisti occidentali e fatte pagare ai proletari degli stessi paesi, in primo luogo attraverso l’inflazione.

Com'è sempre avvenuto quando si profila una grossa crisi economica, il sistema (capitalista) dà colpi di coda tirando fuori la sua faccia oscura, quella della violenza militare, del fascismo e della negazione della stessa democrazia liberale. Lo spiega egregiamente l’ultimo editoriale di Marco Pondrelli su “Marx21”.

Oltre alla storica amicizia con Cuba, il Brasile, il Messico e il Cile sono alcuni dei Paesi latinoamericani con i quali il Vietnam intrattiene ottimi rapporti

Le ultime importanti prese di posizione del Parlamento europeo hanno scavalcato ampiamente a destra in senso guerrafondaio non solo il Consiglio che governa l’Unione europea, composto dai presidenti degli Stati dell’Unione, ma sono riusciti ad assumere una posizione ancora più imperialista degli stessi Stati Uniti.

Nel settembre del 1973, il leader della rivoluzione cubana visitava il Vietnam del nord e le aree liberate del sud. Un evento dalla grande portata storica commemorato dai due Paesi.

Le strade della migrazione non passano solo via mare. La complessa Rotta Balcanica e i minori non accompagnati.

Ormai nessuno può negare che la masse popolari statunitensi vivano in condizioni da Terzo mondo, tuttavia, nello stesso tempo dobbiamo notare che molti lavoratori di quel paese ricominciano a lottare per migliorare le loro condizioni di vita.

Il primo ministro vietnamita Phạm Minh Chính ha preso parte ai lavori dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in occasione della sua visita negli Stati Uniti, dal 17 al 23 settembre.

Non potendo gli Stati Uniti e le altre potenze imperialiste competere con la Cina su un piano paritario, di libero mercato, hanno proprio loro tradito le politiche liberali e liberiste, imposte fino a quando gli facevano comodo con ogni mezzo necessario, per ripiegare su posizioni protezioniste tipiche della tradizione fascista.

La povertà albanese non compare nelle cartoline social degli italiani

In preparazione del convegno che il Centro studi nazionale “Domenico Losurdo”, “Interstampa” e “Cumpanis” organizzano a Torino sulla Cina, alcune riflessioni sull’importante ruolo di questo paese nella situazione geopolitica mondiale e sul multipolarismo.

In cosa consiste realmente il partenariato strategico globale stabilito tra Vietnam e Stati Uniti? Per saperlo occorre analizzare il comunicato congiunto rilasciato al termine della visita di Joe Biden.

Con l’allargamento le potenzialità dei Brics di offrire un contrappeso alle forze dell’imperialismo si accrescono in maniera significativa e con l’affermarsi di un assetto più multilaterale il dominio unipolare dei paesi imperialisti sembra volgere al termine.

Mentre la stampa internazionale ha dato grande rilievo alla visita di Joe Biden in Vietnam, non si è parlato abbastanza degli incontri tenuti con i rappresentanti cinesi e russi, che ribadiscono la posizione coerente della politica estera vietnamita.

L'11 settembre ricorre l'anniversario del golpe in Cile contro il governo di Unidad Popular di Salvador Allende. Si trattò di un momento di attuazione del Plan Condor, ispirato alla dottrina Monroe, secondo cui gli Usa attraverso le dittature militari dovevano imporre la propria egemonia sul loro “cortile di casa”.

Si è da poco concluso a Johannesburg, Sudafrica, il XV vertice dei BRICS, tappa decisiva nella costruzione di un nuovo ordine mondiale multilaterale.

Il 2 settembre, si sono tenute in Vietnam le celebrazioni per la giornata dell’indipendenza, in ricordo della dichiarazione letta da Hồ Chí Minh nel 1945.

Il presidente kazako Toqaev ha visitato il Vietnam su invito del suo omologo Võ Văn Thưởng. In quest’occasione, le due parti hanno stipulato dieci accordi di cooperazione bilaterale.

Ogni volta che si parla di un incidente nucleare i mass media menzionano Chernobyl, ma siamo sicuri che da quel sito sono provenute le più alte radiazioni?

L’irrazionalità, l’immoralità, l’ingiustizia della violenza, dell’oppressione dello sfruttamento, del classismo, del nazionalismo e della guerra versus la razionalità, l’eticità, la moralità, del dialogo, della solidarietà, della cooperazione, della pace, dell’internazionalismo e del comunismo.

Il confronto tra l'imperialismo occidentale e il blocco dei paesi “diversamente capitalisti” rappresentati dai BRICS si estende all'intero globo: dal conflitto in Ucraina all'Africa; dalle presidenziali Usa del 2024 al colpo di Stato in Niger.

Dopo essersi recato in Indonesia, il presidente del parlamento vietnamita ha incontrato l’Iran in occasione delle celebrazioni per i 50 anni di relazioni diplomatiche tra le parti.

In occasione della sua visita in Indonesia, il presidente del parlamento vietnamita ha incontrato i principali leader di quel Paese e ha preso parte all’Assemblea interparlamentare dell’ASEAN.

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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