Esteri

Le legislative del 3–4 ottobre hanno consegnato al partito ANO di Andrej Babiš una vittoria netta, su uno sfondo di affluenza record e fratture socio-territoriali profonde. Il risultato, letto in controluce, è un chiaro rifiuto dell’impostazione euroatlantista e militarista del governo Fiala.

Il professor Orazio Di Mauro analizza il piano di pace promosso da Trump e firmato in parte anche da Hamas, le tensioni tra Israele e Stati Uniti dopo i bombardamenti a Doha, la nuova alleanza difensiva tra Arabia Saudita e Pakistan e il ruolo dell’Italia nel riarmo di Tel Aviv.

Le elezioni in Moldova consegnano al PAS la maggioranza, tra accuse di manipolazioni e negazione del diritto di voto ai cittadini residenti in Russia. L’UE e la NATO spingono il paese sul “percorso ucraino”, mentre il Partito Comunista, all’interno del Blocco Patriottico, rivendica neutralità e sovranità.

Mentre l’Italia scende in piazza per Gaza e contro il riarmo, Israele continua la sua offensiva, gli USA minacciano l’Iran e guardano al Venezuela, e il multipolarismo apre scenari di conflitto globale.

Con il nostro esperto di imperialismo e del rapporto con la Jihad analizziamo i motivi che hanno portato i fondamentalisti al potere in Siria, la disomogeneità dell'asse della resistenza, le ragioni dell'aggressione all'Iran, le dinamiche del confronto scontro fra Usa e Russia e il tragico scenario della completa occupazione della Palestina

In vista delle elezioni legislative del 3-4 ottobre, il Partito Comunista di Boemia e Moravia e la coalizione Stačilo! affrontano un clima di repressione politica senza precedenti, segnato dai tentativi di mettere fuori legge il comunismo e di estromettere la lista dalle urne.

Dal massacro a Gaza e l’attacco ai civili della Flottiglia, fino alle trincee ucraine, ai calderoni russi e alle manovre navali al largo del Venezuela: l’Osservatorio racconta una guerra mondiale a pezzi che ridisegna gli equilibri.

L’articolo prende in esame l’incidente dei droni russi sconfinati in territorio polacco cercando di comprendere se siamo in presenza di una false flag oppure una reale minaccia provocatoria da parte russa

Dopo il rifiuto della fiducia al governo Bayrou e la nomina di Sébastien Lecornu a capo dell’esecutivo, la Francia entra in una fase di scontro profondo. La sinistra accusa Macron di aver scelto la continuità dell’austerità, mentre la grande manifestazione del 18 settembre ha mostrato una pressione popolare senza precedenti

Le elezioni legislative dell’8 settembre in Norvegia hanno confermato il Partito Laburista alla guida del governo, seppur in condizioni di minoranza. Al tempo stesso, il partito di sinistra Rødt consolida la propria presenza parlamentare, portando avanti una linea critica verso il neoliberismo e una ferma condanna di Israele.

Con l'economista, sociologo e ricercatore dell'Istat cerchiamo di comprendere i motivi del massiccio riarmo tedesco e le dinamiche geopolitiche che innesca. Videointervista a cura di Renato Caputo per "La città futura".

Nella videointervista al giornalista italo palestinese cerchiamo di comprendere le dinamiche della pulizia etnica di contro all'eroica resistenza dei palestinesi e alla mobilitazione che si sta sviluppando a livello internazionale.

In un momento di forti tensioni regionali e di difficoltà economiche interne, il Partito Tagammu propone una lettura della politica che unisce difesa dello Stato, lotta ai monopoli e solidarietà alla causa palestinese — puntando su un’opposizione che si dichiara «parte» dell’apparato nazionale.

Con l'insegnante e ricercatrice dell'Università di Lille e militanti del Nuovo Partito Anticapitalista cerchiamo di comprendere le dinamiche della crisi politico-economica francese e le risposte dei movimenti sociali, dei partiti politici e del sindacato. Videointervista a cura di Renato Caputo per "La città futura".

Il conflitto a Gaza rappresenta un caso emblematico di guerra urbana e sotterranea del XXI secolo. Hamas utilizza la rete di tunnel (oltre 500 km) come moltiplicatore di forza, trasformando l’alta densità abitativa e le macerie in vantaggi difensivi. L’IDF, pur dotato di superiorità tecnologica e mezzi corazzati, si trova a combattere in un ambiente che annulla parte dei suoi vantaggi, con riservisti poco motivati e alti rischi psicologici. La guerra si sviluppa in cicli di attacchi, imboscate e bombardamenti, con pesanti perdite civili e militari

Alle soglie del voto di fiducia dell’8 settembre, la Francia si trova di fronte a una tempesta politica. La sinistra interpreta la sconfitta di Bayrou come conferma del vuoto di legittimità del governo, promuovendo una procedura di destituzione per Macron

Videointervista al. prof. Marcos Del Roio.

Ultime notizie sul genocidio e l'eroica resistenza palestinese videointervista a Samir Al Qaryouti

Come smentire le più recenti diffamazioni del Venezuela videointervista a Geraldina Colotti

Lo scontro fra Trump e Lula nel conflitto fra Usa e Brics+ videointervista al prof. Marcos del Rojo

La drammatica sconfitta elettorale della compagine socialista dopo 20 anni di governo rappresenta una lezione storica sulla pericolosità delle divisioni interne nel campo progressista

Si è avviata una nuova fase del conflitto tra Ucraina e Russia con incontri bilaterali ad Anchorage in Alaska ed a Washington alla Casa Bianca, ma sul percorso per arrivare ad un accordo definitivo di pace ci sono ancora molti i nodi da sciogliere.

L'intima relazione fra imperialismo e fascismo: videointervista ad Alessandra Ciattini

L’80° anniversario della vittoria contro l’aggressione giapponese ci invita a ricordare il contributo decisivo della Cina alla sconfitta del fascismo in Asia. È tempo di rimettere al centro la memoria storica, valorizzare i sacrifici popolari e riconoscere il ruolo strategico della resistenza cinese.

Gli attuali conflitti internazionali in una prospettiva marxista videointervista a Maurizio Brignoli

Alle elezioni dell’8 settembre, Rødt si presenta come l’unica forza marxista presente in parlamento, con un programma coraggioso in tema di lavoro, energia e ambiente. Tuttavia, il suo sostegno al regime nazibanderista ucraino mina l’integrità della sua linea in materia di politica estera.

Mentre la Bolivia celebra i 200 anni di indipendenza, le elezioni generali del 17 agosto rappresentano un bivio storico. La sinistra deve superare le divisioni interne e respingere gli attacchi dell’estrema destra interna ed esterna, incarnati dal discorso della golpista peruviana Dina Boluarte.

Il conflitto tra Ucraina e Russia è in corso e continuerà anche durante gli incontri delle delegazioni che ignorano vicendevolmente le condizioni dei rispettivi mandati, gli ostacoli reali per arrivare ad un cessate il fuoco e ad una pace condivisa.

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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