Visualizza articoli per tag: neoliberismo
I riformatori odierni sono i peggiori conservatori neoliberisti
Attorno alla riforma della Pubblica Amministrazione si aggirano gli spettri delle privatizzazioni e della subalternità del pubblico rispetto al privato
La parabola dell’economia politica – Parte XXV: Le ragioni politiche del neoliberismo
Le teorie neoliberiste della scuola di Chicago, avverse al riformismo keynesiano, sono servite a sostenere la rivincita della borghesia contro il proletariato dopo 30 anni di significativo progresso sociale. La stessa costruzione dell’Ue e della sua moneta si basa su queste teorie.
Marxismo e movimenti sociali
In questa fase di grave confusione ideologica e politica è forse il caso di tornare a chiederci chi è nelle condizioni sociali di agire come agente trasformatore.
La parabola dell’economia politica – Parte XX: L'impatto delle politiche economiche keynesiane
L’abbandono delle politiche keynesiane non dipende da un deficit culturale, come vogliono molti economisti “di sinistra”, ma ha ben precisi motivi di classe.
La pandemia neoliberista
Nonostante il suo “naturale” classismo, la pandemia sfonda dove il tornado neoliberista gli ha aperto la strada, riducendo al minimo le barriere immunitarie di una comunità sempre più individualisticamente disgregata e asservita all’ansia di prestazione del profitto immediato, al cui altare qualsiasi valore collettivo è immolato.
Dalla pluripolarità al socialismo – sintesi del Manifesto dell’International Manifesto Group
La crisi, la pandemia, i mutati rapporti di forza fra le potenze mondiali e la fine dell’unipolarismo impongono che i lavoratori di tutti i paesi e i popoli oppressi del Terzo mondo si uniscano per un’alternativa al capitalismo e per edificare il socialismo.
Nozick, Hayek e il neoliberismo
Von Hayek denuncia come tirannide lo stesso suffragio universale e mette in guardia contro l’idea di giustizia sociale che porrebbe in dubbio la sopravvivenza stessa della civiltà.
Svolta classista nella scuola sottomessa al capitale
Il capitalismo in crisi nel XXI secolo abbandona il pensiero liberaldemocratico, che aveva costituito l’ideologia prevalente nei paesi capitalistici più avanzati, per volgersi verso una ideologia elitaria in cui la vita di ciascuno è tenuta sempre più sotto controllo.
Le catastrofi neoliberiste
Il crollo dell’Unione Sovietica e la conseguente affermazione del neoliberismo quale pensiero unico dominante ha provocato una vera e propria strage non solo fra i lavoratori dei paesi dell’Europa orientale, ma anche fra gli stessi proletari dei paesi a capitalismo avanzato, a partire dagli Stati Uniti.
Neoliberismo, comunitarismo e nazismo (videolezione)
Concludiamo la pubblicazione delle videolezioni del corso La distruzione della ragione: per la critica delle ideologie filosofiche moderne e contemporanee conservatrici e reazionarie tenuto dal prof. Renato Caputo per l’Università popolare A. Gramsci.