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Delocalizzazioni: come vogliamo combatterle?
Il governo interviene sulle delocalizzazioni, ma per peggiorare le cose. Manca il ruolo dello Stato e il suo indirizzo e controllo sull’economia. Tornano in epoca pandemica gli spettri del neoliberismo.
I controlli alle imprese vanno bene solo se non ledono gli interessi datoriali
Le ultime esternazioni del ministro Brunetta meritano di essere analizzate e denunciate come l’ennesima arrendevole subalternità del Pubblico alle associazioni datoriali. Non disturbare i padroni in nome del Pnrr. La legalità e la trasparenza della Pubblica Amministrazione?
Disturbare i manovratori
Non ci voleva la scienza di Draghi per una manovra simile, non diversa alle precedenti: taglio delle tasse, deregulation, risorse alle imprese. Ma forse ci voleva la sua autorevolezza presso i palazzi della politica e della finanza per imporla a tutto lo schieramento politico.
Sciopero generale: in teoria dovrebbe essere solo l’inizio
Lo sciopero generale dell’11 ottobre dovrebbe essere l’inizio di un percorso conflittuale nei luoghi di lavoro e nella società. Una prima riflessione sulla giornata di lotta.
Quando la sicurezza dei lavoratori diventa un optional
Dopo il fallimento dei protocolli anti-Covid (che hanno scaricato gli oneri della sicurezza sulla forza lavoro) arriva l’ennesima intesa a perdere dei sindacati con governo e Confindustria.
Che c’è da gioire davanti allo scambio tra occupazione e ammortizzatori sociali?
Alla vigilia del ripristino dei licenziamenti collettivi arriva l’ennesima intesa a perdere con le parti sociali.
I licenziamenti? Aggiustamenti fisiologici nel gergo padronale
C’è poco da esultare davanti agli ultimi provvedimenti intrapresi dal Governo in materia di appalti e licenziamenti. I soli ad esultare sono i padroni e i poteri forti sostenitori dell’Esecutivo. Il voltafaccia, l’ennesimo, della Cgil a fronte della necessità di una forte mobilitazione.
Le contraddizioni della scuola specchio della società
Il governo sta affrontando la pandemia in maniera ossequiosa verso i proprietari delle grandi fabbriche, a scapito delle condizioni del resto della società. La scuola è fra i settori più colpiti e in più deve subire scelte che tendono a circoscrivere la sua funzione alla riproduzione della forza-lavoro alienata. L’obiettivo unificante di insegnanti, studenti e lavoratori può essere la riduzione del numero di alunni per classe.
I lavoratori e i Draghi
Il discorso di Draghi al Senato tratteggia una politica incentrata sulla grande impresa e che vede assente l’intervento pubblico nell’economia. Questo in ogni campo, a partire dal lavoro, la sanità, il mezzogiorno.
Vendiamo ancora armi a chi ha ucciso Regeni
Sono trascorsi 30 anni dalla legge 185/90, ma la vendita di armi made in Italy ai paesi che violano i diritti civili e umani non è mai stata così florida.