Visualizza articoli per tag: armi nucleari

La force de frappe francese e l’arsenale nucleare britannico, eredità della Guerra Fredda, si rivelano oggi gravemente insufficienti. La Francia dispone di circa 290 testate ma non tutte operative, e il Regno Unito di 225, dipendendo integralmente dagli USA. Nessuno dei due può garantire una protezione agli alleati europei. Di fronte alle oltre 5.500 testate russe e ai suoi sistemi ipersonici, le capacità franco-britanniche appaiono irrilevanti. Ne consegue che l’Europa resta priva di un’adeguata copertura nucleare autonoma e dipende totalmente dagli Stati Uniti.

Una riflessione sulle dinamiche del mondo contemporaneo, i recenti sviluppi dello scenario internazionale, le contraddizioni aperte e le sfide poste ai movimenti di lotta contro l’imperialismo, contro la guerra imperialista, e per la pace.

Venerdì, 12 Maggio 2023 17:38

Offensiva russa e controffensiva terroristica

I russi avanzano sia pure lentamente, bombardando località strategiche, mentre gli ucraini rispondono con atti terroristici

Putin ha annunciato che la Federazione Russa sospende la sua partecipazione allo Strategic Arms Reduction Treaty, il cui scopo è il controllo reciproco degli armamenti nucleari strategici.

Purtroppo il conflitto nel cuore dell’Europa continua a intensificarsi, lasciando spazio a poche speranze di pace.

Venerdì, 12 Agosto 2022 19:34

La normalizzazione della guerra

Causate dalle potenze imperialiste, le guerre tendono ad apparire oggi alla grande massa dei subalterni privi di coscienza di classe come lontane ed estranee, e nel linguaggio comune il termine “guerra” è sempre più utilizzato metaforicamente, nei paesi a capitalismo avanzato, in riferimento alla lotta alla droga o all’immigrazione.

Sabato, 09 Settembre 2017 16:36

Perché i coreani non sono “pazzi”

Il legame tra imperialismo e deterrente nucleare nella penisola coreana.
Una statica congiuntura economica che non sviluppa comparti produttivi e impoverisce la Corea del Nord isolata dalla prepotenza imperialista.

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

Newsletter

Iscrivi alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle notizie.

Contattaci: