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Orazio Di Mauro commenta gli ultimi avvenimenti bellici in Siria, in Medio Oriente e relativamente al conflitto tra Russia e Ucraina.

Venerdì, 18 Luglio 2025 18:30

Talebani oggi

La Russia ha riconosciuto formalmente il regime dei Talebano ed è stata molto criticata dalle organizzazioni e associazioni umanitarie. La repressione contro le donne in Afghanistan può finire soltanto con azioni risolute dell’ONU. 

Un osservatorio sul mondo che cambia, la rubrica settimanale a cura della rivista comunista on line La Città Futura con Orazio Di Mauro.

Le recenti elezioni presidenziali in Romania evidenziano la farsa di una democrazia borghese dominata da élite globaliste. L’annullamento dei voti e l’esclusione di candidati anti UE-NATO rivelano un sistema manipolato, dove il voto diventa un mero atto formale.

Trattative segrete tra Russia e USA per la pace in Ucraina, ma l’Europa e Kiev remano contro. Il riarmo europeo è un’illusione pericolosa e la dottrina russa cambia gli equilibri globali.

La rubrica settimanale a cura della rivista comunista on line La Città Futura con Orazio Di Mauro.

Il sostegno delle élite europee all’Ucraina non è solo geopolitico, ma essenziale per mantenere il loro sistema di potere: una pace prematura potrebbe destabilizzare l’ordine neoliberista e minare il controllo tecnocratico. La guerra diventa così una difesa dell’attuale gerarchia economica e politica.

Videointervista a Orazio di Mauro.

Videointervista all'esperto di questioni militari dal punto di vista tecnologico e sociologico, già docente di storia e filosofia, Orazio di Mauro.

Venerdì, 22 Novembre 2024 19:45

La Nato alla guerra con la Russia

La scelta di Biden di consentire all'Ucraina di colpire il territorio russo con le armi a lungo raggio americane compromette le decisioni politiche della futura amministrazione Trump e porta verso la guerra diretta tra Nato e Russia. L’Italia per non entrare in guerra con la Russia deve abbandonare la Nato.

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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