Visualizza articoli per tag: ideologia dominante
Presentazione del libro "Neofascismo e ideologia del desiderio"
Videointervista alla direttrice e docente dell'Università popolare Antonio Gramsci, Alessandra Ciattini, già professoressa di Antropologia culturale all'università La sapienza di Roma, per presentare la nuova edizione di questa opera estremamente attuale e critica dell'ideologia dominante, da troppo tempo introvabile in Italia.
Socialismo e guerra verticale
La narrazione ideologica giornalistica racconta la guerra russo-ucraina come una pericolosa contesa fra Stati. Così si nasconde il fatto che essa rappresenta proprio il necessario scontro fra potenze imperialiste che secondo Lenin si verifica nella fase di esasperazione del sistema capitalistico. In Italia, l’appoggio alle istanze belliciste è in caduta; sarà necessario far leva su questo sentire per diffondere l’ideale socialista.
Perché a cent’anni dalla morte Lenin è più attuale che mai?
La lezione di Lenin è ancora oggi decisiva in quanto rappresenta la migliore testimonianza che nella nostra epoca storica l’ambizione dei veri intellettuali non può limitarsi a una nuova interpretazione del mondo, ma consiste nel dare un contributo significativo alla sua trasformazione in senso rivoluzionario.
Storia e futuro della questione comunista
Il processo storico è per tutti complesso, tortuoso, imprevedibile; ma per coloro che, piuttosto che accettarlo passivamente così com’è, si propongono di orientarlo o influenzarlo, lo scarto fra progetti e speranze iniziali da un lato e sviluppi successivi dall’altro si rivela di un’ampiezza particolare e talvolta dolorosa.
Flessibilizzare stanca
La perdita della sicurezza del posto di lavoro toglie la possibilità di progettare a lungo termine, implementando il senso di smarrimento e la paura per il futuro
La restaurazione del cottimo
Dal punto di vista del proletariato, dotato di coscienza di classe e dell’unica ideologia radicalmente alternativa in senso progressista alla dominante, ovvero dal punto di vista del marxismo, lo smart working non è altro che la riproposizione da parte del neoliberismo imperante della modalità di lavoro che già Marx denunciava come la più consona al concetto di capitale, ovvero il lavoro a cottimo.
La problematica questione dei diritti umani
I diritti umani vengono ritenuti validi non solo per il moderno occidente, ma per ogni società e ogni epoca, al punto che vengono considerati come misura dello sviluppo sociale di ogni società storica, fino a ipotizzare un diritto di intervento, anche armato, verso quei paesi che non li rispetterebbero.