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Dalla merce, “cellula elementare” del modo di produzione capitalistico, al denaro. Il lavoro quale unica fonte del valore. Le “sottigliezze metafisiche” che stanno dietro alla forma di valore e allo scambio mercantile.

In questa nota sarà illustrato, in sintesi, quello che Engels chiama “uno dei principali meriti scientifici di Marx”: la formulazione della teoria dello sfruttamento del lavoro umano nel modo di produzione capitalistico.

Il libro di Calemme ci offre un’interessante chiave di lettura dei manoscritti inediti di Marx sulle scienze tecnologiche. Distinguendosi da interpretazioni di alcuni marxisti, mette in evidenza il rapporto dialettico fra scienze naturali e scienze sociali, fra scienze tecnologiche e modo di produzione.

Venerdì, 18 Marzo 2022 16:48

Marx e il rapporto fra Stato e società civile

Lo #Stato è il prodotto dell’organizzazione #sociale, mutando i rapporti di forza al suo interno cambia di conseguenza la forma statuale.

Come introduzione alla teoria economica di Marx se ne traccia Il percorso intellettuale e politico, il rapporto fra teoria e prassi e fra struttura e sovrastruttura, la dialettica di Hegel e il metodo dell'economia politica che sono alla base dei successivi scritti economici.

Il confronto del giovane Marx con i diritti umani non è sistematico, né immediatamente rivolto alla cosa stessa, ma è mediato dalla critica all’uso ideologico che ne fa l’opposizione liberal-democratica tedesca e alla necessità di portare a termine il parricidio nei confronti della filosofia hegeliana.

Prosegue la rassegna sulla storia e sullo stato attuale dell’economia politica. In questo articolo l’analisi del pensiero del “padre dell’economia politica”

Inizia con questo articolo una rassegna sulla storia e sullo stato attuale dell’economia politica. Questa prima parte è dedicata ai fisiocratici e in particolar modo al Tableau économique di Quesnay.

Venerdì, 28 Gennaio 2022 17:54

Dai diritti formali ai bisogni reali

Al pomposo catalogo dei diritti inalienabili dell’uomo subentra la modesta Magna Charta di una giornata lavorativa limitata dalla legge, la quale chiarisce finalmente quando finisce il tempo venduto dal lavoratore salariato e quando comincia il tempo che gli appartiene.

Venerdì, 28 Gennaio 2022 17:29

Hegel, Marx e l’essere sociale

Hegel diviene progressivamente cosciente dello spessore dell’oggettività sociale, dalla quale non è possibile e non è lecito evadere, anche quando, anzi soprattutto quando si nutrono ambiziosi progetti di trasformazione del mondo; ogni volta che la coscienza pretende di atteggiarsi sovranamente rispetto all’essere sociale, questo finisce per avere la meglio.

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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