Interni

Nell’appoggiare pienamente il processo di dibattito collettivo proposto da Ottolina TV, proponiamo la presentazione del documento Riscossa Popolare e l’analisi dei punti che, come collettivo La Città Futura, riteniamo più importanti a livello di necessità di analisi e approfondimento

Un disegno di legge presentato in Senato vuole abrogare il reato di tortura. Possibili conseguenze e soluzioni costituzionalmente orientate a difesa dei cittadini e dello Stato repubblicano.  

È arrivato da pochi giorni in aula alla Camera un disegno di legge che aumenta il numero di giorni di liberazione anticipata per ogni semestre di pena scontata dai detenuti. Può essere una soluzione al sovrafollamento delle carceri?

Con il giurista Fabio Martelli, copresidente del Cred, analizziamo gli aspetti più inquietanti di un disegno di legge finalizzato ad accentuare la repressione dei poveri e di chi si batta contro la povertà. Si tratta di un disegno di legge che si iscrive nel processo complessivo di stravolgimento della seconda repubblica liberale italiana in senso sempre più autoritario.

Il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin ha annunciato l’inserimento del nucleare nel Piano nazionale per l’energia e il clima, già bocciato da due referendum popolari. Dubbi e rischi di un suo possibile ritorno

Assume un carattere di particolare interesse il confronto tra la situazione francese, dove si è costituito un Nuovo fronte popolare antifascista per impedire la vittoria del Rassemblement national e l'Italia, dove un fronte progressista disarticolato mostra notevoli difficoltà di iniziativa politica.

Ormai è noto il problema del sovraffollamento delle carceri italiane, con oltre 60mila persone detenute in istituti che ne potrebbero ospitare 50mila. Le pene sostitutive e l’indulto condizionato potrebbero allora essere delle soluzioni immediate per risolvere tale piaga.

Le elezioni europee dell’8 e 9 giugno hanno registrato un’affluenza in calo rispetto al 2019. In Italia quasi niente è cambiato rispetto alle politiche del 2022. Alcune osservazioni sull’astensione, sulle prospettive dell’economia delle famiglie e per la pace.

All’interno della grande restaurazione liberista che il nostro paese ha vissuto nel processo di fondazione dell’Unione Europea, una parte dell’italia, specie al sud, sta vivendo una restaurazione semifeudale dove le regole sociali sono sempre più quelle della giungla

I cittadini, le associazioni, i comitati territoriali sono uniti per dire no ad un progetto che rappresenta l’ennesimo scempio ambientale per la città di Roma e porterebbe ulteriore cementificazione

Con lo storico attivista e studioso contro la guerra Antonio Mazzeo analizziamo come l'esercito italiano conduca azioni belliche non solo in Europa orientale, in Medio oriente, ma anche in Africa, in ben 40 missioni militari in barba alla Costituzione.

E’ tempo di dichiarazioni dei redditi e molte associazioni del terzo settore propagandano l’idea di riformare le storture create dal capitalismo. Ambiente, sanità e questioni sociali, fioccano in questi campi promesse utili a risolvere le problematiche del nostro mondo, ma è davvero questo un compito del terzo settore? E poi è realmente possibile riformare il capitalismo? La nostra risposta è negativa. Meglio abbatterlo per questo dona il tuo contributo a La Città Futura.

La società civile, le associazioni, i comitati territoriali scendono in piazza per rivendicare un altro modello di città che non sia vincolato a scelte privatistiche e ai grandi interessi .

Con l'attuale ministro dei trasporti in carica, Matteo Salvini, è diventato sempre più difficile esercitare il diritto di sciopero, pure costituzionalmente garantito dall'articolo 40.

Il governo vuole smantellare diritti e garanzie per i lavoratori e per i richiedenti asilo, sveltire le procedure ed esternalizzarle: proviamo a fare luce sulle ragioni della protesta

L’importanza delle mobilitazioni contro il Governo Meloni della CGIL il 25 maggio e della sinistra antagonista il 1 Giugno. I limiti delle manifestazioni separate.

Il caso di Canfora è emblematico, in quanto sono sanzionate le sue opinioni, e se questo esperimento dovesse passare, in futuro, forse nessun cittadino potrà esprimere pubblicamente giudizi contro il governo.

Con Carmine Tomeo, addetto alla sicurezza nei posti di lavoro, cerchiamo di comprendere che significato ha oggi la festa del Primo Maggio. Ha ancora senso festeggiarla o e' stata ridotta a pura retorica?

Con una testimone d'eccezione e protagonista della mobilitazione, docente di storia contemporanea del mondo arabo al dipartimento di studi orientali dell'Università di Roma, ricostruiamo lo sfondo storico dei più recenti avvenimenti, fino alla violenta repressione degli studenti.

Maurizio Acerbo , segretario di Rifondazione Comunista giù parlamentare, ci introduce nella prossima campagna elettorale per il parlamento europeo analizzando le ragioni che hanno portato alla nascita della lista Pace Terra e Dignità . 

Stare davanti alle masse ma senza correre il rischio di non essere visti. L’esercizio dell’egemonia si svolge sempre tenendo insieme il programma massimo e quello minimo, le speranze delle masse  con le loro paure. 

In assenza di lotta di classe esercitata dal basso, i lavoratori rischiano di affidarsi alle sirene della piccola borghesia e del nazionalismo in salsa rossobruna: il caso della formazione Democrazia sovrana e popolare capeggiata da Marco Rizzo.

Con il professore dell'Università popolare Antonio Gramsci, già funzionario dell'Onu, ricostruiamo le dinamiche che hanno progressivamente dequalificato la sanità pubblica a vantaggio della privata.

Un rapper che incontra i ragazzi diventa un evento molto osteggiato perché svolto nella sede di Scampia dell’Università Federico II di Napoli. Geolier è solo un fenomeno socio-musicale? È qualcosa di diverso che va analizzato, non solo perché quest’evento è stato inondato da una pioggia di critiche.

I motivi del sostegno necessario alla lista “Pace, Terra, Dignità” e della difficoltà oggettiva a dare un'espressione politica organizzata alle istanze di classe

Partito autonomo del proletariato, partito social-democratico, frazione dei socialisti scientifici in un partito riformista, Lista della pace, entrismo in una forza progressista di massa? Quali prospettive di ricomposizione della sinistra di classe in Italia, altrimenti condannata all’irrilevanza di una Cassandra.

È stato istituito un nuovo liceo, quello del made in Italy, ma il piano di studi per il biennio presenta molti dubbi, mentre quello per il triennio non è stato ancora presentato, tanto che è assente anche il quadro orario. Si presentano le criticità guardando ad una innovazione del primo biennio delineando una proposta.

In collaborazione con Tracce di classe una intervista all’intellettuale organico marxista Luca Scacchi, dirigente dell’opposizione di sinistra della Cgil, che fa emergere la natura profondamente reazionaria dell’autonomia differenziata, la complicità del centrosinistra e come organizzare in modo efficace l’opposizione a questo iniquo provvedimento.

Il sistema politico-istituzionale, negli ultimi 20 anni, è stato caratterizzato da un perenne quadro d’instabilità a cui le classi dominanti hanno sempre risposto con operazioni paventate o reali di trasformazione dell’ordinamento dello stato in chiave decisamente autoritaria ed antidemocratica.

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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