Visualizza articoli per tag: pkk
Rivoluzionari e internazionalisti… ma nel proprio paese?
In difesa della Siria e della Rivoluzione nel Rojava
Rojava, tanto tuonò che piovve
L’esperienza vittoriosa dei curdi in Siria
Turchia. Zittire la stampa, calpestare la dignità umana
Il fallimento dell'Europa e la politica di guerra della Turchia
La NATO contro i curdi. La battaglia di A’zaz
La resistenza del popolo curdo mette a nudo il fallimento del progetto egemonico degli USA in Medio Oriente.
Il mondo intero parla di noi, le donne curde
Tutto il mondo sta parlando di noi, le donne curde. È abbastanza facile trovare notizie sulle donne combattenti in riviste, giornali ed agenzie. Sono sorpresi di queste donne che lottano contro uomini che vogliono dipingere di nero i colori del Medio oriente, e si domandano da dove tirano fuori il loro coraggio, come possano ridere con tanta sincerità. Ed io mi sorprendo della loro sorpresa.
Kobanê si è liberata. Ma la lotta continua ...
Medya Murad, nome di battaglia Hebûn Sinya o Hebûn Derik, comandante delle Unità di Difesa delle donne curde, YPJ, è caduta a Kobanê nei combattimenti contro l’organizzazione terroristica IS. Lo apprendiamo qualche giorno dopo l'atteso annuncio della liberazione della città, dopo quattro mesi di assedio da parte dei miliziani dello Stato Islamico e di sfacciato contrasto all'invio di aiuti e sostegno ai resistenti – considerati “terroristi” del PKK - da parte del governo turco attraverso il confine a Nord, quarto lato del fronte.
Kobane liberata dallo Stato Islamico
La guerriglia del Kurdistan ha annunciato che lo Stato Islamico (IS) è stato sconfitto a Kobane. Dopo quattro mesi di combattimenti, il popolo del Kurdistan festeggia un trionfo che, dichiarano, consolida una rivoluzione in marcia. Ora si tratta di impedire il ritorno dell’IS e ridare vita ad una città piegata dai combattimenti.