Visualizza articoli per tag: orario di lavoro
Marx, la cittadinanza ideale e lo sfruttamento reale
Ci vogliono secoli perché il “libero” lavoratore si adatti volontariamente, in conseguenza dello sviluppo del modo capitalistico di produzione, cioè sia socialmente costretto a vendere per il prezzo dei suoi mezzi di sussistenza abituali l’intero suo periodo attivo di vita, anzi, la sua capacità stessa di lavoro.
Dopo la restaurazione neoliberista quali sono le condizioni del lavoro oggi?
Dopo decenni di neoliberismo le condizioni di vita dei lavoratori sono spaventosamente peggiorate. Che fare per contrastare questo grave processo?
Le radici liberiste che hanno reso irriformabile l’Unione Europea
Dinanzi all’unificazione europea delle borghesie nazionali, che non disdegnano affatto l’unità d’azione con le borghesie statunitensi o asiatiche nel caso in cui ciò risulti funzionale all’attacco ai salariati, i lavoratori europei devono ricercare forme d’unità necessariamente più ampie.
Ridurre l’orario di lavoro a parità di salario. Il significato delle aperture del Governo
Un esame accurato della proposta della CGIL di riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario e, in generale, delle possibili modalità di tale riduzione.
Economia circolare? No grazie
Economia circolare e infortuni sul lavoro. Come siamo messi? Con quale metro misuriamo la loro sostenibilità ecologica e sociale?
Conferenza nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici comunisti/e: un percorso conflittuale da sostenere
Di fronte alla crisi e alla perdita di diritti occorre una piattaforma di lotta per unificare il mondo del lavoro. Di ciò si occuperà la prossima conferenza dei lavoratori comunisti.