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Storia e coscienza di classe di György Lukács
Destini e significati di un grande classico marxista del XX secolo a cento anni dalla pubblicazione.
La Russia e l’imperialismo
Dal momento che la realtà è contraddittoria, anche la sua interpretazione deve essere in grado di ricomprendere in sé tale complessità. Se da un punto di vista economico la Russia non è ancora un paese imperialista, ciò non toglie che alcuni aspetti della sua politica estera possano essere interpretati e criticati in quanto sciovinisti.
L’imperialismo, la crisi generale per sovrapproduzione assoluta di capitale e i compiti dei comunisti
Il contributo che segue vuole stimolare un dibattito (urgente) sulla situazione oggettiva nella quale siamo immersi e su quali compiti derivano per i comunisti dall’analisi di questa situazione. Il contributo è volutamente steso dall’autore in forma di domande in modo da favorire la massima convergenza sul tema.
Lenin contro il burocratismo
La deviazione burocratico-economicista tende a contrapporre lo sviluppo della produzione, indispensabile ai fini della transizione al socialismo, all’altrettanto necessaria lotta al burocratismo, considerando quest’ultima lotta come una preoccupazione politicista e una difesa piccolo-borghese della democrazia formale.
Lenin vs l’Opposizione operaia
Negando la funzione dirigente, educativa e organizzatrice del partito nei confronti dei sindacati proletari e quella del proletariato nei confronti delle masse lavoratrici semi-piccolo-borghesi, le posizioni della sedicente Opposizione operaia vanno considerate alla stregua di una demolizione anarchica, piccolo-borghese della costruzione dell’economia socialista.
Lenin vs la frase rivoluzionaria
A cosa conducono i cultori della “frase rivoluzionaria”? Anzitutto a ritenere un tradimento dell’interesse della rivoluziona mondiale lo stabilire qualsiasi accordo con l’imperialismo, anche se indispensabile ad allentare la morsa che gli imperialisti stringono intorno a un paese che, isolato, tenta l’inedito compito storico della transizione al socialismo.
Lenin contro gli antiautoritari
Per Lenin, dinanzi al costante stato d’assedio imposto dall’imperialismo e all’acuirsi della lotta di classe dopo la presa del potere, era assolutamente indispensabile, in una prima fase, il rafforzamento degli istituti statuali rivoluzionari e della dittatura di classe.
Lenin contro l’utopismo
Le acute riflessioni di Lenin sulle difficoltà della costruzione del socialismo, a partire dal materiale umano lasciato in eredità dal capitalismo, dopo la presa del potere sia nei Paesi più arretrati che negli anelli forti della catena imperialista.
Il numero 2-3 di MarxVentuno
Nell’ultimo numero di “MarxVentuno” – rivista al solito molto attenta nell’informare sugli attuali risultati del processo di transizione al socialismo in atto – si trovano, oltre a significative analisi di marxisti italiani, traduzioni di interessanti e stimolanti studiosi del marxismo cinesi, russi e portoghesi.
Lenin versus l’utopismo
Il socialismo realizza gli ideali democratici proclamati e costantemente traditi dalla borghesia, consentendo alle masse sfruttate, alienate dal lavoro salariato e passivizzate politicamente, di riappropriarsi dei mezzi di produzione e sussistenza per poter partecipare attivamente alla gestione dello Stato.