Visualizza articoli per tag: rivoluzione

Prioritario per i comunisti è ricostruire, a partire dai luoghi di lavoro, le cellule della futura internazionale.
Il processo rivoluzionario affiora alla luce nel momento in cui il proletariato sviluppa nel suo senso istituti rappresentativi di tipo nuovo.
Sabato, 16 Giugno 2018 18:11

Gramsci e il processo rivoluzionario

La rivoluzione come processo storico e la dialettica fra condizioni oggettive e soggettive della sua realizzazione.
Sabato, 19 Maggio 2018 22:45

Rivoluzione vs putsch

Perché una Rivoluzione, a partire da quella di Ottobre, non può essere confusa con un putsch.
Sabato, 12 Maggio 2018 21:51

È plausibile una rivoluzione pacifica?

In quali casi è possibile una rivoluzione pacifica? La si deve considerare l’eccezione o la regola?
Sabato, 20 Gennaio 2018 20:41

Il discorso sul potere

Potere al Popolo, oltre al dibattito sorto sulla parola “popolo”, una riflessione altrettanto importante verte sul principale concetto postulato dalla lista: la prospettiva del “potere”.
Il libro di Philip Foner, storico del movimento operaio americano, ripubblicato in occasione del Centenario, testimonia di come il proletariato americano appoggiò gli eventi del 1917.
Sabato, 28 Ottobre 2017 20:12

Tempeste sull'Asia

Proponiamo in streaming il film del regista sovietico Vsevolod Illarionovič Pudovkin che ci racconta la lotta di classe nella Mongolia degli anni ‘20 attraverso le vicende di un cacciatore ritenuto discendente di Gengis Khan.
Il Che entra nella storia, si impantana nella melma. Accetta l’aleatorietà totale degli avvenimenti. Ma anche la storia entra in lui. La rivoluzione è una trasformazione bidirezionale: da una parte Cuba, la prima tappa di un orizzonte risolutamente internazionalista; dall’altra l’uomo in costante divenire.
Sabato, 14 Ottobre 2017 13:10

Lenin - terza parte

Il dibattito sull’imperialismo, la critica al marxismo della II Internazionale e le ragioni della Rivoluzione.
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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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