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A dispetto della retorica, il governo ha deciso che dal 1 gennaio 2021 le pensioni saranno un po’ più basse.
Sabato, 08 Febbraio 2020 20:29

I veri nodi del sistema produttivo italiano

Mancati investimenti in formazione e ricerca, precarizzazione del lavoro, invecchiamento degli addetti e ammortizzatori sociali orientati prevalentemente al sostegno del dimagrimento delle imprese sono le principali cause del ritardo industriale dell’Italia.
Le politiche di austerità, di precarizzazione e di contenimento del costo del lavoro non hanno mantenuto la promessa della crescita economica. Occorre rovesciare il ragionamento padronale.
Sabato, 28 Aprile 2018 17:53

Nicaragua: la ribellione degli imprenditori

La riforma del sistema pensionistico e la rivolta reazionaria contro il governo sandinista.
Sabato, 24 Marzo 2018 21:25

Lunga vita (di stenti) agli italiani!

Mentre sono in corso le manovre post-elezioni per la spartizione delle poltrone, al nostro futuro ci pensano gli agenti del capitale con le consuete ricette. Più che mai serve una vera alternativa.
La vertenza di Embraco. 500 lavoratori e lavoratrici rischiano il licenziamento. E nessuno mai parla di nazionalizzare.
Il Sole 24 ore scrive che sono stati creati 939mila posti di lavoro. Ma i nuovi contratti sono solo frutto dei regali fiscali alle imprese. l'Italia è in zona retrocessione per occupazione giovanile e precarietà. Chiunque vincerà le elezioni sarà nemico dei diritti dei lavoratori.
Sabato, 09 Dicembre 2017 19:48

Con o senza Renzi, la manovra è di destra

La manovra del governo Gentiloni è in continuità con le politiche di Berlusconi, Renzi e del centrosinistra, cioè un insieme di misure di destra.

Pur nel quadro delle compatibilità neo-liberiste, c’è davvero bisogno di tanto rigore?
Sabato, 23 Settembre 2017 18:12

A parità di sfruttamento

Dal 2018 uomini e donne in pensione a 66 anni e 7 mesi.
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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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