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Lukács e l’irrazionalismo
Recensione dell’ultima raccolta di testi lukacsiani elaborata da Antonino Infranca nella quale si analizza la relazione dell’importante filosofo ungherese con due concetti di estrema rilevanza come dialettica e irrazionalismo.
Le potenzialità della formazione di Hegel
Hegel coglie il limite elitario della rivoluzione culturale illuminista mostrando, con un’attitudine rousseauiana, i lati oscuri del progresso storico prodotto dalla modernità borghese.
Marx e il lavoro estraniato
Nel frammento sul lavoro estraniato emergono aspetti essenziali della metodologia d’indagine marxiana, ovvero la costante relazione fra l’impostazione dialettica e la vocazione empirista.
Hegel e i diligenti anni di Stoccarda
La formazione ginnasiale di Hegel è improntata all’illuminismo e all’ammirazione per la cultura classica, che contrappone ai secoli oscuri del medioevo.
La concezione hegeliana del tragico negli anni di Stoccarda
La formazione illuminista del giovane Hegel decisamente opposta a quella concezione “romantica e mistica” che gli attribuiranno diversi interpreti decisamente sopravvalutati.