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Dall’etica degli antichi alla Repubblica
Recensioni di classe a due grandi opere del grande storico della filosofia antica Mario Vegetti: L’etica degli antichi e Guida alla lettura della Repubblica di Platone.
Vegetti: Un paradigma in cielo e L’etica degli antichi
Vegetti ha cercato di mostrare come non solo Platone ritenesse il suo progetto di società, tendenzialmente comunista, come il migliore dei mondi possibili, ma si sia costantemente sforzato di dimostrare come non si trattasse di un progetto campato in aria
Mondo e Leggi in Quindici lezioni su Platone
Per provare a estendere la causalità delle idee, sorta su basi epistemologiche ed etico-politiche alla natura e al mondo, il tardo Platone compose un dialogo, Il Timeo, con uno stile insolitamente enfatico, pieno di metafore barocche e di nozioni scientifiche riprese dai filosofi naturalisti, dalla medicina alla matematica.
Vegetti interprete di Platone e Aristotele
Recensioni di classe ai libri di Mario Vegetti: Incontro con Aristotele. Quindici Lezioni; Libertà e democrazia. La lezione degli antichi e la sua attualità, Filosofia e sapere della città antica e “Un paradigma in cielo” – Platone politico da Aristotele al Novecento.
Vegetti, i platonismi e il principio primo della filosofia di Platone
L’Accademia interpretata da Vegetti
Platone nella Repubblica parla del fallimento inevitabile e del rischio mortale in cui incorre chi entra nella competizione politica per sostenere la causa della giustizia solo e senza alleati; nella Lettera VII egli descrive il proprio iniziale senso di impotenza trovandosi a esser privo di “amici e compagni”.
La dialettica nel Platone di Vegetti
Nell’antica Atene le principali decisioni politiche venivano prese dopo animate discussioni in assemblea, nei tribunali si confrontavano dialetticamente le tesi dell’accusa e della difesa, i sofisti avevano sviluppato le antilogie che, se da una parte aveva portato all’eristica, dall’altra si erano ampiamente diffuse in tutto il mondo intellettuale.
Le idee e la teoria dei due mondi
L’esistenza di enti ideali invarianti come referenza primaria dei predicati usati nel linguaggio descrittivo e valutativo era per Platone un presupposto necessario alla stabilizzazione non relativistica dei significati di questo linguaggio, e dunque della stessa conoscenza del mondo cui esso si riferisce. Prendeva forma qui uno degli assiomi fondamentali del platonismo: la stabilità dei discorsi e delle conoscenze dipende da quella degli oggetti su cui essi vertono.
Il Platone di Vegetti
Sulla traccia di Aristotele si sarebbero mossi per secoli i critici della grande utopia platonica, fino a considerarla, come si è visto, indegna del suo stesso autore; per contro, in ogni tempo i platonici si mostravano pronti a intraprendere il lungo viaggio, nel tempo e nello spazio, verso la meta indicata nella Repubblica.
Quindici lezioni su Platone
In questo piccolo, ma efficacissimo libricino – pubblicato da Einaudi – il più grande storico italiano della filosofia antica marxista compendia decenni di lezioni universitarie su Platone, suo autore di elezione. Il libro ha la straordinaria qualità di essere – al contempo – estremamente sintetico, di facile e piacevole lettura, ma in grado di compendiare una interpretazione estremamente profonda, originale, attuale e, sotto diversi aspetti, rivoluzionaria della filosofia platonica.