PALESTINA: LO STATO DELLE COSE

ASSEMBLEA PUBBLICA A CERVETERI – CASE GRIFONI
VENERDÌ 14 NOVEMBRE, ORE 18:00 – 20:00


PALESTINA: LO STATO DELLE COSE

Non passa giorno senza che la flebile tregua seguita al genocidio di Gaza venga infranta da nuove stragi ad opera di Tsahal, l’esercito israeliano, tristemente noto per le sue operazioni contro civili più che contro combattenti.
Stragi rese possibili anche grazie all’uso di intelligenze artificiali e di armi sofisticate, fornite da diversi Paesi, tra cui il nostro, attraverso aziende multinazionali del settore bellico.

Eppure, un’altra Italia esiste: un’Italia, soprattutto giovane, che da giorni scende in piazza con una partecipazione straordinaria, per dire NO a questa immane tragedia del popolo palestinese.
Un gesto di umanità, empatia e denuncia, anche verso le posizioni assunte dall’attuale governo italiano.

Senza la forza di questa grande mobilitazione e senza il coraggio della Global Sumud Flottiglia, probabilmente nemmeno questa fragile tregua sarebbe stata possibile.
Per questo motivo non dobbiamo abbassare la soglia di attenzione e di pressione, ma continuare a riflettere, informarci e costruire iniziative concrete di solidarietà e pace.

L’incontro

Per affrontare questi temi, il Comitato Pace e Disarmo “A. Piersanti” di Ladispoli – Cerveteri organizza a Cerveteri un primo incontro pubblico di confronto, testimonianza e proposta.
Tra i temi all’ordine del giorno: la Campagna Internazionale per la Liberazione del leader e patriota palestinese Marwan Barghouti.

Interverranno:

Yousef Saiman, della Luna Rossa Palestinese (equivalente della Croce Rossa in Palestina)

Vera Pegna, attivista

Emilia Galtieri e Michele Martucci, della Assopace Palestina

Un’occasione concreta di approfondimento, solidarietà e proposta di pace, che onora la città di Cerveteri e la sua tradizione di impegno civile.

Comitato Pace e Disarmo “A. Piersanti” – Ladispoli / Cerveteri
Cerveteri, 1 novembre 2025

01/11/2025 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.

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L'Autore

Redazione

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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