Interni

Nessun alibi ai neoliberisti più accaniti e pervicaci: la ri-pubblicizzazione non solo è giusta e doverosa perché restituisce il bene comune per eccellenza, l’acqua…
Gli insegnanti del Gabon sono in sciopero da mesi per migliorare le proprie condizioni di lavoro e l’istruzione pubblica.
Carlo Calenda, ministro dello sviluppo economico, chiamato in causa, fa il mea culpa per il ritardo di cui è imputato come responsabile, china il capo e ordina il massacro degli ulivi sulla costa del Salento.
La Confindustria ha “riformato” l’università.
Intervista a Eleonora Forenza (Prc), eurodeputata Gue. Il suo intervento al Cie di Tor Cervara per liberare dal sequestro i manifestanti di Eurostop, provenienti dalla Val Susa e rinchiusi per ore nel centro, solo per “suspicione”.
Di fronte al fallimento del populismo renziano i poteri forti spingono per un governo tecnico, necessario per consentire al paese di essere fra gli stati guida in un’Europa a due velocità.
L’analisi dei fatti antecedenti la mobilitazione di Napoli contro Salvini da parte di chi c’era, fuori dalla narrazione ufficiale e faziosa fornita dai media borghesi.
Cultura, spirito critico? Addio. La scuola pubblica diventa uno strumento di selezione classista, da cui reperire manodopera giovane e prestante. Che crescerà con l’idea che il lavoro sia gratuito.
Un fiume pacifico e colorato di quindicimila persone, invisibile per i media, ha camminato per le strade della città.
Note sparse sulla riforma della scuola in assenza di opposizione sociale.
Ovvero dai falansteri a "proletari di tutto il mondo unitevi" e ritorno!
La classe dirigente del nostro paese non perde l’occasione di mostrarsi diligente nell’applicazione di misure, necessarie alla salvaguardia dei rapporti di produzione, che ci stanno conducendo alla rovina.
Sul bilancio 2017 approvato dall’Oref, come si sta muovendo l’attuale giunta pentastellata? Acconsente a tagliare sul sociale, come previsto, o provvederà alle emergenze in cui versano interi quartieri periferici?
Una pensionata di 81 anni è deceduta a causa del ritardo dei soccorsi. Anche in Toscana i tagli e le privatizzazioni stanno producendo i loro frutti velenosi.
Procede anche in Italia la mobilitazione delle donne verso l’ 8 marzo 2017 che vedrà lo Sciopero Globale a cui aderiscono in contemporanea mondiale le donne di oltre quaranta nazioni.
Al via in Val Susa le speculazioni private sui paesi devastati dai cantieri TAV.
Terza ed ultima tappa dell’analisi della legge che istituisce anche in Italia il sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino ai sei anni
Il sogno di raggiungere un lavoro o la famiglia, comunque di lasciarsi alle spalle povertà e guerre si infrange contro l’alta tensione della rete elettrica.
Lo sciopero dell' 8 marzo, cui hanno aderito molti sindacati della scuola, può essere l'occasione per rilanciare la mobilitazione contro la legge 107.
Non sarà un 8 marzo come gli altri, questo “ Lotto marzo 2017.”
Scissioni e ricomposizioni a sinistra: tutto deve cambiare affinché tutto resti come prima?
D’Alema e Bersani rompono col PD e restano nel progetto liberista.
Una nuova primavera di lotte nella scuola per abrogare la legge 107.
I movimenti femminili preparano lo sciopero internazionale dell’8 marzo. Lo sciopero delle donne contro i soprusi e le violenze
La responsabilità dell’azione politica, la consapevolezza della fase e del rinnovato vigore che la lotta di classe oggi ci impone: il giornale come strumento di coordinamento dei comunisti
I movimenti femminili preparano lo sciopero internazionale dell’8 marzo. Lo sciopero delle donne contro i soprusi e le violenze
Seconda tappa dell’analisi della legge che istituisce anche in Italia il sistema integrato di educazione e istruzione, dalla nascita sino ai sei anni
Se il quattro ottobre il vento del cambiamento era ancora auspicabile, oggi non spira neanche una lontana brezza su Roma. Oggi la città si ribella.
Lavoratrici e sindacati di base verso l’8 marzo, per trasformarlo da commemorazione a giornata di lotta. Alla quale, però, il maggiore sindacato italiano non ha ancora aderito
Dalla questione migranti emerge chiaramente la mancanza di volontà di gestione razionale del fenomeno da parte della politica italiana ed UE, che continuano a speculare su una strage
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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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