Interni

L’acqua pubblica come bene comune, fuori dalla logica del profitto, gestito dai lavoratori e dai cittadini.
In 1010 Comuni italiani si votano i Sindaci. I ballottaggi previsti il 25 giugno.
la Sardegna, ponte sul Mediterraneo, tra la sfida antimilitarista, le potenzialità sprecate e le prospettive di sviluppo.
La “governabilità” è un'invenzione della Commissione Trilaterale per distruggere la rappresentanza e restringere la partecipazione popolare.
Una serie infinita di menzogne avviluppano le vicende della Consip e della banca Etruria, facendo emergere corruzione e mala politica.
Se vuoi studiare, chiedi un prestito bancario.
Si allargano le possibilità perché si possa sparare ed uccidere un uomo per difendere la proprietà di un anello d’oro o di un quadro, ma non a rubare quando si ha fame.
La più grande speculazione urbanistica dall'unità d'Italia sacrifica l'interesse pubblico alla rendita fondiaria e al profitto, complice il governo.
Una città allo sbando in cui vigono, ormai le leggi “fai da te” della violenza fascista e della xenofobia.
Il Convegno Contro la Repressione delle Lotte e del Dissenso del 22 Aprile a Milano.
Valentino Parlato è stato un uomo schivo, disinteressanto al potere, comunista mosso dalla volontà di trasformare il mondo.
I centri di accoglienza spesso assomigliano a luoghi di detenzione dove si identificano individui considerati potenzialmente pericolosi.
La netta affermazione del No fra i lavoratori dell’Alitalia mostra che siamo necessariamente un paese senza futuro solo se accettiamo il pensiero dominante neoliberista.
L’Anpi ha esteso l’invito a partecipare alla festa della Liberazione a tutte le realtà antifasciste. Ma la comunità ebraica salta l’appuntamento.
Un laboratorio politico che sia di riferimento per chi si riconosce nei valori della sinistra e dell'antifascismo.
Le politiche volte a salvaguardare gli attuali rapporti di produzione impediscono lo sviluppo delle forze produttive e cancellano la sovranità popolare.
Inaugurata a Cagliari una piazza, di fronte al porto, in memoria delle vittime della ''Ustica del mare''.
La repressione delle lotte si serve strategicamente anche del silenzio, a cui bisogna rispondere tornando nei territori, nei quartieri, 'sporcandosi le mani, rompendo definitivamente con il riformismo politico.
Il governo italiano, vergognosamente sostenuto dalle forze impegnate a rilanciare il centro-sinistra, si schiera subito a fianco di Trump nell’aggressione imperialista alla Siria.
Nessun alibi ai neoliberisti più accaniti e pervicaci: la ri-pubblicizzazione non solo è giusta e doverosa perché restituisce il bene comune per eccellenza, l’acqua…
Gli insegnanti del Gabon sono in sciopero da mesi per migliorare le proprie condizioni di lavoro e l’istruzione pubblica.
Carlo Calenda, ministro dello sviluppo economico, chiamato in causa, fa il mea culpa per il ritardo di cui è imputato come responsabile, china il capo e ordina il massacro degli ulivi sulla costa del Salento.
La Confindustria ha “riformato” l’università.
Intervista a Eleonora Forenza (Prc), eurodeputata Gue. Il suo intervento al Cie di Tor Cervara per liberare dal sequestro i manifestanti di Eurostop, provenienti dalla Val Susa e rinchiusi per ore nel centro, solo per “suspicione”.
Di fronte al fallimento del populismo renziano i poteri forti spingono per un governo tecnico, necessario per consentire al paese di essere fra gli stati guida in un’Europa a due velocità.
L’analisi dei fatti antecedenti la mobilitazione di Napoli contro Salvini da parte di chi c’era, fuori dalla narrazione ufficiale e faziosa fornita dai media borghesi.
Cultura, spirito critico? Addio. La scuola pubblica diventa uno strumento di selezione classista, da cui reperire manodopera giovane e prestante. Che crescerà con l’idea che il lavoro sia gratuito.
Un fiume pacifico e colorato di quindicimila persone, invisibile per i media, ha camminato per le strade della città.
Note sparse sulla riforma della scuola in assenza di opposizione sociale.
Ovvero dai falansteri a "proletari di tutto il mondo unitevi" e ritorno!
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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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