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Brecht e l’effetto di straniamento
Bertolt Brecht ha teorizzato l’effetto di straniamento, la cui funzione è di indurre a un radicale scetticismo nei confronti di tutto ciò che è dato e noto sì da rendere possibile una comprensione in grado di superare la percezione superficiale del reale
Il rapporto fra apprendimento e godimento estetico nell’opera di Brecht
L’arte drammatica, secondo Brecht, deve poter occupare quel punto archimedeo in cui vengono a convergere la tendenza all’insegnamento e quella al puro godimento estetico.
Brecht e il realismo
A un realismo ridotto a ingenuo verismo dalla pretesa di un fedele rispecchiamento della realtà, Brecht ha opposto l’imprescindibile esigenza dell’opera a organizzarsi in un cosmo in sé ordinato, a superare la separazione che necessariamente intercorre tra un concetto e il suo oggetto, tra la scienza e il suo linguaggio.
Dall’effetto di straniamento alla drammaturgia-non aristotelica
Lo sviluppo dell’estetica di Brecht dal teatro epico, passando per i drammi didattici, sino all’elaborazione di una drammaturgia non-aristotelica.