Visualizza articoli per tag: capitalismo
Il capitalismo del XXI secolo
Crisi climatica, quel che non ci dicono
La crisi ecologica in atto, tale da mettere in pericolo la vita sul pianeta, non può essere affrontata senza la consapevolezza che il modello di produzione capitalista, egemone nel mondo, ne è strutturalmente la causa. Pertanto solo il superamento di quel modello produttivo basato sulla sfruttamento dell’uomo sulla natura e dell’uomo sull’uomo può prospettare una via d’uscita da questa crisi.
Rispondere all’urgenza di un rinnovamento politico rivoluzionario
Ci troviamo in una fase di grave difficoltà dell’imperialismo atlantico, in cui la crisi economica strutturale al sistema capitalista ci fornisce le condizioni per un’azione rivoluzionaria che porti l’umanità verso un nuovo modello sociale e di sviluppo.
La crisi energetica e noi
Se vogliamo avere un futuro, dobbiamo porre fine alle cause sistemiche di distruzione e spreco
Il sistema capitalista in sé, basato sullo sfruttamento dell’uomo sull’uomo e dell’uomo sulla natura, è la radice sia della crisi ecologica del pianeta sia del rischio di catastrofe nucleare.
Il metaverso e la merce
Bilancio del 2022
La crisi di #sovrapproduzione viene affrontata dai paesi #imperialisti cercando di scaricare con la guerra e le speculazioni gli effetti negativi della crisi da loro prodotta su paesi più deboli e ceti sociali subalterni.
Lo stato attuale della democrazia
A dispetto della narrazione apologetica sulla nostra democrazia, l’Italia e in generale i Paesi del mondo occidentale, sin dagli anni ’80, ma con un’accelerazione a partire dall’implosione dell’URSS, hanno subito un attacco non solo alla democrazia sostanziale, ma anche ed in particolare a quella formale.
Capitalismo, coronavirus e guerra
I pericoli di questa fase declinante dell’imperialismo Usa. Recensione del saggio di geopolitica di Radhika Desai.
L'uso capitalistico dell'immigrazione
La forza-lavoro immigrata viene additata come responsabile di molti nostri mali. Si tratta di un pretesto per accentuare il carattere repressivo dello Stato. In realtà essa svolge un ruolo positivo per i conti pubblici e soprattutto una funzione importante per il sostegno dei profitti, tendendo a ridurre il salario diretto, indiretto e differito. Il vero, sottaciuto problema è la libera circolazione dei capitali
La città futura
“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”
Antonio Gramsci
VIGNETTE
Seguici su
Newsletter
Contattaci: