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Dal teatro epico al teatro dialettico
Come era possibile sottomettersi all’esigenza di una trattazione epica imposta dai nuovi contenuti conservando, però, le caratteristiche fondamentali attribuite dalla tradizione al genere drammatico, ovvero la sua capacità di sintetizzare e di dare rappresentazione sensibile a quei contrasti ideali che caratterizzano e vivificano le relazioni interumane?
Classicismo e modernità in Brecht
Così come Goethe, anche il tardo Brecht considerava l’anelito alla purezza dei classici non una deplorevole astrazione dalla “barbarie” della modernità ma un tentativo disperato di ricomporre, seguendo il loro esempio, la disgregazione di un mondo “condannato” a una sempre maggiore complessità.
Brecht e i classici
La presenza di questa di consonanze con la Poetica di Aristotele può essere spiegata solo in riferimento al crescente interesse, manifestatosi durante gli ultimi anni della vita di Brecht, per le riflessioni sull’arte dei “classici”.
Brecht e l’effetto di straniamento
Bertolt Brecht ha teorizzato l’effetto di straniamento, la cui funzione è di indurre a un radicale scetticismo nei confronti di tutto ciò che è dato e noto sì da rendere possibile una comprensione in grado di superare la percezione superficiale del reale
Brecht e il ruolo dello spettatore
Lo sforzo di riconnettere all’interno dello specifico artistico il momento conoscitivo e la necessità di prendere le distanze da ogni naturalismo spinsero Brecht a porre sempre più al centro della sua riflessione l’elemento della sospensione nell’ambito denotativo dell’opera d’arte.
Il rapporto fra insegnamento e divertimento nel dramma di Brecht
Brecht riteneva che la coscienza della tragica serietà della condizione dell’individuo moderno facesse dell’ironia un presupposto indispensabile all’attività poietica. La produzione brechtiana è caratterizzata dal continuo intrecciarsi di una prospettiva ironica, capace di rimettere in questione la prosaicità contemporanea, e di una comicità amara volta a impedire ogni illusione nel potere consolatorio dell’esperienza estetica.
Destini capitali
Destini capitali è la prima raccolta di poesie pubblicata da Cristina Corradi per Ensemble. L’autrice era precedentemente nota principalmente per i suoi studi sulla storia del marxismo italiano e sulle diverse eredità dell’operaismo italiano.
Brecht e l’effetto di straniamento
Compito dell’effetto di straniamento è, quindi, trasmettere allo spettatore l’atteggiamento scettico che sta alla base della ricerca scientifica, del dubbio cartesiano, della necessità della verifica galileiana, che permette di trovare sorprendente anche ciò che appare naturale.
Il rapporto fra apprendimento e godimento estetico nell’opera di Brecht
L’arte drammatica, secondo Brecht, deve poter occupare quel punto archimedeo in cui vengono a convergere la tendenza all’insegnamento e quella al puro godimento estetico.
La concezione dell’arte di Brecht
Brecht ritiene che gli strumenti propri della pratica artistica, rivolti a rappresentare nell’opera la realtà nel suo configurarsi storico, non possono essere neutralmente ereditati dalla tradizione, ma devono essere continuamente verificati e adeguati.