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Giovedì, 24 Agosto 2023 16:04

La concezione marxista del salario

il capitale non vive soltanto del lavoro, signore a un tempo barbaro e grandioso, esso trascina con sé nell’abisso i cadaveri dei suoi schiavi, intere ecatombi di operai che periscono nelle crisi.

Il fatto che la terra sia già spartita costringe, quando è in corso una nuova spartizione, ad allungare le mani sui paesi di qualsiasi genere, e, in secondo luogo, per l’imperialismo è caratteristica la gara di alcune grandi potenze in lotta per l’egemonia, cioè per la conquista di terre, diretta non tanto al proprio beneficio quanto a indebolire l’avversario e a minare la sua egemonia.

Venerdì, 02 Dicembre 2022 15:06

L’ipocrisia dell’imperialismo democratico

L’ipocrisia che è alla base tanto dell’imperialismo democratico, malattia senile della sinistra, quanto dell’aristocrazia operaia, il più grande ostacolo alla Rivoluzione in occidente.

Il socialimperialismo e la conseguente formazione dell’aristocrazia operaia sono fra i maggiori responsabili del fallimento della Rivoluzione in occidente e del conseguente affermarsi dei fascismi.
Sabato, 26 Maggio 2018 03:55

Il conflitto capitale-forza lavoro

La contraddizione e il conflitto fra capitale e forza-lavoro è destinato a rimanere centrale sino a che dominerà il capitalismo.

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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