L’uragano Iota devasta il Centroamerica

Le difficoltà economiche e sociali della pandemia da coronavirus sono aggravate nel Centro-America dall’ennesimo uragano che sconvolge tale regione.


Il Centroamerica, attraversato da decenni da profondi problemi economici e sociali, causati in gran parte dai frequenti colpi di Stato che hanno colpito i governi progressisti, si trova attualmente ad affrontare non solo le conseguenze sanitarie della pandemia da coronavirus, ma anche i disastri ambientali provocati dall’uragano Iota, da poco declassato a tempesta tropicale. I paesi più colpiti sono stati il Guatemala e l’Honduras, anche a causa del mancato preavviso da parte delle autorità competenti, che si sono preoccupate di tutelare i profitti dei capitalisti invece che la salute della popolazione, lasciata in balia degli eventi; per questo motivo sono molte le regioni rurali con cui sono state perse le comunicazioni, rendendo difficile anche sapere quali siano le reali condizioni di quelle regioni.

21/11/2020 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.

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L'Autore

Angelo Caputo

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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