In carica dal 2019, il primo ministro cubano Manuel Marrero Cruz ha effettuato la sua prima visita ufficiale al di fuori del continente latinoamericano recandosi in Vietnam tra il 28 settembre ed il 2 ottobre. La visita ha rinverdito la storica amicizia esistente tra i due Paesi, rappresentando anche la prima visita in Vietnam da parte di un leader di alto rango di Cuba dal 2018.
Secondo i comunicati ufficiali, la visita aveva lo scopo di promuovere l’attuazione degli accordi raggiunti dai leader dei due Paesi e sviluppare i legami speciali Vietnam-Cuba, manifestando la determinazione di entrambi i Paesi a rafforzare ulteriormente la leale amicizia e solidarietà, la fiducia reciproca e la cooperazione globale tra i due partiti, Stati, governi e popoli.
Nel corso della sua permanenza in Vietnam, il capo del governo cubano ha avuto modo di rendere omaggio al presidente Hồ Chí Minh presso il mausoleo che conserva la sua salma, nonché di incontrare il primo ministro Phạm Minh Chính, il segretario generale del Partito Comunista Nguyễn Phú Trọng e il presidente Nguyễn Xuân Phúc. Durante la visita di Marrero, inoltre, si sono svolte cerimonie per la firma di accordi di cooperazione bilaterale.
Nguyễn Phú Trọng, leader del Partito Comunista del Vietnam, ha accolto calorosamente il primo ministro cubano, parlando del significato della visita di Marrero nel Paese asiatico, e affermando che questa contribuirà ad approfondire la speciale amicizia tradizionale tra i due Paesi e a rafforzare la cooperazione tra i due partiti e le due nazioni. Trọng ha ricordato che Cuba rappresenta un grande esempio in quanto deve lottare con le sfide causate dal blocco economico che subisce da sei decenni, acuite dall’impatto della pandemia di Covid-19 e dai recenti eventi naturali e non che hanno causato gravi danni a persone e cose.
Il capo del Partito Comunista del Vietnam ha suggerito che le due parti migliorino il coordinamento e promuovano attivamente le relazioni attraverso tutti e tre i canali a disposizione, vale a dire diplomazia di partito, diplomazia di Stato e diplomazia interpersonale, oltre a portare a termine efficacemente gli accordi di cooperazione. Ha inoltre inviato i propri saluti al generale Raúl Castro Ruz e al presidente Miguel Díaz-Canel.
Il primo ministro Marrero Cruz, dal canto suo, ha espresso la sua gioia nel visitare il Vietnam, ha ringraziato il Vietnam per la sua cooperazione e assistenza e ha espresso la sua fiducia che, sotto la guida del Partito Comunista, il popolo vietnamita continuerà a ottenere risultati sempre migliori, attuando con successo la Risoluzione del 13° Congresso Nazionale del Partito.
Il capo del governo cubano si è congratulato con il Vietnam per la sua ripresa e il suo sviluppo socioeconomico dopo aver messo sotto controllo la pandemia, e ha voluto apprendere maggiori dettagli dell’esperienza del Paese del Sudest asiatico sul campo. “Cuba fa sempre tesoro e desidera approfondire ulteriormente la speciale amicizia tradizionale e la cooperazione globale con il Vietnam”, ha affermato.
Nel corso dell’incontro con il suo omologo Phạm Minh Chính, le due parti hanno convenuto di mantenere i dialoghi e lo scambio di delegazioni ad alto livello e tra ministeri, settori, località e imprese, migliorando nel contempo l’efficienza della cooperazione bilaterale attraverso meccanismi come il seminario teorico tra i due partiti, il Comitato Intergovernativo per l’Economia, quello per la Cooperazione scientifico-tecnologica, la consultazione politica tra i due ministeri degli Esteri e il dialogo sulla politica della difesa. Inoltre, i due capi di governo hanno evidenziato la necessità di condividere l’esperienza teorica e pratica nella costruzione del socialismo in entrambi i Paesi.
Nell’occasione, il primo ministro Phạm Minh Chính ha annunciato la decisione del Partito e dello Stato vietnamita di donare ai cubani 5.000 tonnellate di riso per aiutarli a superare le recenti difficoltà socio-economiche. In risposta, Marrero ha ringraziato il Vietnam per aver sostenuto l’isola in seguito all’incendio nell’impianto di stoccaggio di carburante nella provincia di Matanzas il 5 agosto e al passaggio dell’uragano Ian, che ha colpito Cuba il 27 agosto.
Sulle questioni regionali e globali di interesse comune, hanno concordato di continuare con le consultazioni e il sostegno reciproco nelle organizzazioni internazionali e nei forum multilaterali. Hanno anche condiviso la posizione di sostenere la risoluzione delle controversie con mezzi pacifici basati sul rispetto del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite. La parte cubana ha affermato il sostegno al ruolo centrale dell’ASEAN e il desiderio di rafforzare i legami con il blocco, evidenziato dal suo ingresso nel Trattato di amicizia e cooperazione dell’ASEAN nel novembre 2020. La parte vietnamita ha invece riaffermato la sua posizione coerente nel chiedere la revoca del blocco economico e finanziario imposto contro Cuba.
I due leader di governo hanno anche assistito alla firma di tre accordi di cooperazione bilaterale, tra cui un piano d’azione per l’attuazione dell’agenda economica Vietnam-Cuba per il periodo 2023-2025, un protocollo d’intesa sulla cooperazione alimentare e agricola tra i due ministeri dell’Agricoltura e un piano d’azione sulla cooperazione medica tra i due ministeri della Sanità.