La Ministra degli Esteri del Venezuela, la cancelliera Delcy Rodríguez, lo scorso giovedì ha condannato le nuove sanzioni unilaterali imposte dal governo degli Stati Uniti, disposte nei confronti di otto magistrati del Tribunale Supremo di Giustizia (Tribunal Supremo de Justicia), con l'accusa di avere assunto, in questi primi mesi del 2017, il potere del Parlamento venezuelano.
Il 19 maggio la cancelliera ha twittato: “Il Venezuela ripudia le sanzioni unilaterali ed extraterritoriali del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti contro i magistrati del Tribunale Supremo”.
La Rodriguez ha segnalato attraverso il suo account Twitter che queste azioni interventiste violano il diritto internazionale e gli standard del Venezuela.
"È scandaloso e inaccettabile che gli Stati Uniti abbiano imposto sanzioni ad un ente pubblico sovrano e indipendente, violando le leggi e il diritto internazionale e del Venezuela", ha detto la diplomatica.
In questo senso, il presidente eletto del Venezuela, Nicolás Maduro, ha ribadito il suo sostegno ai giudici, che sono bersaglio di attacchi da parte dell’imperialismo statunitense.
Pochi minuti dopo il primo, un secondo tweet della cancelliera: “L’autorità e la direzione degli Stati Uniti nella destabilizzazione del Venezuela, del suo stato di diritto e contro la pace, si sono manifestati ancora una volta”.
Questo è già il secondo round di sanzioni imposto nei confronti di membri di alto livello delle autorità venezuelane durante l'amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ma questa volta i pretesti utilizzati non sono legati al narcotraffico, come nella precedente occasione.
Il Venezuela ha condannato più volte i continui attacchi e le interferenze degli Stati Uniti. Il più recente è stato la pretesa del dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti di collegare il vice presidente esecutivo della Repubblica, Tarek El Aissami, a presunte azioni di narcotraffico, senza presentare alcun tipo di prova.
NDR. Questo articolo è tratto e tradotto dal sito di informazione venezuelana TeleSUR, che rappresenta un’alternativa utile per una corretta informazione nel mondo, in modo particolare sui fatti che stanno sconvolgendo, ancora, il Venezuela, ossia il tentativo, l’ultimo di una lunghissima serie, di rovesciare le conquiste e i tentativi ottenuti dalla Repubblica bolivariana del Venezuela, e di tutti quei paesi che osino sfidare l’organizzazione e il funzionamento del capitalismo mondiale e dell’imperialismo. Fai una scelta di classe e di solidarietà internazionalistica, spegni la televisione e segui TeleSUR.
Traduzione da TeleSur, “Venezuela repudia sanciones unilaterales impuestas por EE.UU.” pubblicato il 18 maggio 2017