Il 21 e 22 dicembre, il presidente della Repubblica Socialista del Vietnam, Nguyễn Xuân Phúc, si è recato a Phnom Penh per una visita ufficiale presso il Regno di Cambogia, incontrando il re Norodom Sihamoni e altri esponenti politici di spicco del paese limitrofo. La visita ha avuto luogo in vista dell’anno 2022, che è stato decretato “anno dell’amicizia Vietnam-Cambogia Cambogia-Vietnam”, e in particolare del 24 giugno 2022, giorno che segnerà il 55° anniversario delle relazioni diplomatiche bilaterali.
La visita ha confermato l’importanza che per i due paesi hanno le relazioni bilaterali, come dimostrano anche le statistiche ufficiali che hanno visto un’impennata degli scambi tra Vietnam e Cambogia. Secondo le statistiche del Dipartimento generale delle dogane del Vietnam, nel periodo gennaio-novembre ha fatto registrare un aumento dell’84% su base annua. In particolare, le esportazioni cambogiane verso il Vietnam sono aumentate addirittura del 334%; le esportazioni di ortaggi, tuberi e frutta vietnamiti verso la Cambogia, invece, sono cresciute del 152%.
Secondo il comunicato congiunto firmato dal presidente Nguyễn Xuân Phúc e dal re Norodom Sihamoni, “In un’atmosfera di solidarietà, amicizia, comprensione reciproca e fiducia, i leader di entrambi i Paesi si sono scambiati informazioni sugli attuali sviluppi nei rispettivi Paesi e hanno avuto uno scambio di opinioni approfondito su tutte le dimensioni del cooperazione bilaterale, nonché questioni regionali e internazionali di reciproco interesse”.
“Nonostante la pandemia di Covid-19” si legge ancora nel testo, “i legami politici tra i due paesi sono stati continuamente rafforzati attraverso il mantenimento di scambi di delegazioni di alto livello, incontri faccia a faccia, telefonate e discussioni virtuali, garantendo nel contempo il continuo funzionamento efficace dei meccanismi di cooperazione bilaterale.”
“Le due parti hanno applaudito la cooperazione economica, commerciale e di investimento bilaterale. Il commercio bilaterale, in particolare, è stato un punto culminante poiché il volume degli scambi bidirezionali ha mantenuto uno slancio al rialzo nonostante la pandemia di Covid-19”, come abbiamo avuto modo di sottolineare in precedenza.
Una delle questioni più calde tra i due paesi riguarda la definizione di confini comunemente accettati da entrambi i governi. Nell’incontro tra Nguyễn Xuân Phúc e il primo ministro cambogiano Hun Sen, in particolare, i due leader hanno accettato di cooperare per risolvere i problemi che emergono durante i negoziati in uno spirito di solidarietà e amicizia, contribuendo a costruire un confine di pace, stabilità e cooperazione. Phúc e Sen hanno anche concordato di attuare pienamente e seriamente i trattati relativi al confine dei due paesi, inclusi due documenti legali firmati nel 2019 che confermano l’84% della demarcazione del confine.
Per quanto riguarda la politica internazionale, “le due parti hanno convenuto di continuare la stretta cooperazione e collaborazione all’interno dei quadri multilaterali come le Nazioni Unite e l’Asean per affrontare le sfide globali e regionali, nonché i quadri subregionali, compresi i meccanismi di cooperazione del Mekong per garantire la sostenibilità della gestione e dell’utilizzo delle risorse idriche del Mekong”. Il Vietnam, in particolare, si è impegnato a sostenere la Cambogia nel corso del 2022, nel quale Phnom Penh occuperà la presidenza di turno dell’Asean.
Commentando l’evento diplomatico, Nguyễn Quốc Dũng, viceministro degli Esteri vietnamita, ha affermato che “la visita ha contribuito a rafforzare ulteriormente le relazioni di vicinato amichevoli e di fiducia tra i due paesi, nonché lo stretto affetto tra i dirigenti di alto livello dei due paesi, consolidando le basi della relazione e creando una forza trainante per una cooperazione globale in tutti i campi”. Il viceministro ha anche aggiunto che “le due parti realizzeranno efficacemente accordi e documenti di alto livello firmati, miglioreranno la cooperazione commerciale e di investimento, rafforzeranno la connettività tra le due economie e lavoreranno a stretto contatto su questioni regionali e globali durante il ruolo della Cambogia come presidente dell’Asean 2022, in particolare in mezzo a sviluppi complicati e incerti nella regione e nel mondo”.