Editoriali
Liberarsi dall'equivoco che nel Pd ci sia ancora un benché tenue spazio per la rappresentanza politica del lavoro è divenuta un’esigenza primaria. Ecco perché bisogna essere intransigenti e rompere con tutti i papocchi consociativi: chi sta di là non sta di qua.
L’arrogante alzata di spalle di Renzi di fronte alla catastrofe elettorale del suo Partito è ridicola. Ma oltre che grottesco Renzi è pericoloso, perché ignorare questo allarme svela l’intenzione di procedere senza e contro la democrazia.
L’approdo politico (definitivo?) del Pd a trazione renziana è mirabilmente riassunto nello sbocco d’ira con cui il Genio della Lampada ha commentato l’opposizione di massa (ahinoi tardiva) alla cancellazione tardiva dell’articolo 18.