LOCARNO. La preparazione di una manifestazione - mostra e concorso di film di carattere internazionale, sempre più attesa e seguita da addetti ai lavori, critici e produttori, da un pubblico attento ed esperto - richiede uno staff di specialisti intenti a organizzare professionalmente ogni evento del programma che anche nel 2019 in questa città svizzera adagiata sulla sponda più a nord del lago Maggiore si anima più intensamente nelle prime settimane di agosto quando diventa una delle capitali dei festival del cinema. Berlino ha i suoi Orsi, Venezia i suoi Leoni, qui a Locarno ci sono i Pardi, a Cannes la Croisette sta per animarsi.
ll Locarno Film Festival ha deciso di rinviare la Retrospettiva su Blake Edwards e di anticipare quella del 2020, “Black Light”, dedicata al cinema nero, un'indagine internazionale sul Novecento che interesserà geografie diverse tra cui Europa, Nord America, Caraibi, America del Sud e altri Paesi.
È stata accolta la richiesta della Blake Edwards Estate, fatta nelle ultime settimane dagli Stati Uniti, di posticipare la Retrospettiva dedicata al genio della commedia e di anticipare quella prevista nel programma 2020, intitolata Black Light, dedicata al cinema nero.
È chiaro che come non si può parlare di una sola Africa così non si può parlare di un solo Black cinema. Infatti, la realtà è molto più complessa. La Retrospettiva dell’edizione 72 del festival di Locarno vorrebbe oltrepassare il concetto di “Black” come identità o problema sociale e invece indagare l’immaginario dei registi che hanno reinterpretato la questione storica e politica in diverse epoche e in diversi luoghi, anche in diversi modi.
Strutturata come fosse un'indagine eclettica focalizzata sul ventesimo secolo, la Retrospettiva <Black Light> presenterà autori di culto, Race movies degli anni '20 e '30, capolavori pionieristici, film emblematici della Blaxploitation degli anni 1970 e autori essenziali che hanno interpretato e rappresentato la loro epoca politica.
Lili Hinstin, la direttrice artistica del Locarno Film Festival ci ha detto: “Mi viene spesso fatta la domanda sul genere all'interno di questo movimento straordinario che è il #MeToo, tuttavia penso che la lotta contro la dominazione sociale debba andare oltre il combattimento delle donne e includere tutte le persone che non corrispondano alla supremazia del maschio bianco eterosessuale. Il relativamente recente (diciottesimo secolo) concetto di ‘razza’ ne fa parte e preesiste alla nascita e alla storia del cinema. Come gli artisti abbiano sviluppato la questione nera attraverso i film durante il ventesimo secolo, è ciò che il Locarno Film Festival vuole chiedersi e indagare”.
La Retrospettiva è curata da Greg de Cuir Jr e sarà presentata in collaborazione con la Cinémathèque Suisse.
Intanto sono aperte le iscrizioni alla Locarno Academy 2019.
Per la decima volta il Locarno Film Festival è pronto ad accogliere e formare il cinema del futuro. Lo sguardo del Festival rivolto ai giovani professionisti del mondo cinematografico si allarga con l’apertura delle iscrizioni alla Locarno Academy. Riprende allora il programma di formazione dedicato a giovani registi, professionisti e critici cinematografici.
Durante gli 11 giorni del Festival, Locarno accoglie una selezione di talenti emergenti e giovani professionisti. All’edizione 2018 parteciparono 40 promesse dai 23 ai 36 anni, provenienti da 37 Paesi dei 5 continenti.
Tre le iniziative formative proposte la Film-makers, dedicata ai giovani cineasti, la Critics, rivolta ai critici e l’Industry, destinata ai professionisti dell’industria cinematografica. Tre settori di un’esperienza unica che darà la possibilità a giovani dell’Industria, registi e critici di confrontarsi con i professionisti che anno dopo anno hanno fatto di Locarno un “hub” internazionale.
Da dieci anni è un vero e proprio laboratorio di trasmissione del sapere la Locarno Academy. Nell’edizione 72 del Festival si arricchirà con la volontà di valorizzare la dimensione di Locarno come luogo d’incontro, di scambio e di riflessione sul cinema. Sono in programma iniziative formative, workshop e masterclass.
Vediamo un attimo la Film-makers Academy (dal 7 al 17 agosto 2019): accoglie quindici giovani registi provenienti da tutto il mondo. Il confronto con figure professionali di rilievo internazionale offre l’occasione ai partecipanti di estendere la propria rete di relazioni professionali e di approfondire la conoscenza dei diversi aspetti che definiscono un Film-maker. Ogni anno una piattaforma per il dialogo e lo scambio, portando i principali attori del cinema mondiale insieme ai talenti più promettenti nel cinema contemporaneo.