Videolezione: L’affermazione del modo di produzione feudale e la crisi della visione del mondo mitologico-religiosa
di Renato CaputoProseguiamo la pubblicazione del videocorso: “Controstoria della filosofia e della storia in una prospettiva marxista”, quarto ciclo – tenuto dal prof. Renato Caputo per l’Università popolare Antonio Gramsci – con il video del terzo incontro: L’affermazione del modo di produzione feudale e la crisi della visione del mondo mitologico-religiosa.
Controstoria del medioevo V incontro: Il basso medioevo
di Renato CaputoMercoledì 4 ottobre, dalle ore 18 alle 20,15, quinto incontro del corso di storia e filosofia: Controstoria del medioevo, introdotto da Renato Caputo per l’Università popolare Antonio Gramsci. Nell’incontro (diretta facebook https://www.facebook.com/unigramsci/, in videoconferenza per i membri dell’Unigramsci e gli interessati, in differita su youtube) si affronterà, in un’ottica marxista, il basso medioevo.
Quando il turismo ammazza la cultura e il lavoro
Alessandra Bernardeschi e Federico GiustiIl turismo snatura i servizi culturali e lo stesso tessuto delle città d'arte. Vi inoltre è un ampio ricorso al super sfruttamento del lavoro e alla precarietà.
Non potendo gli Stati Uniti e le altre potenze imperialiste competere con la Cina su un piano paritario, di libero mercato, hanno proprio loro tradito le politiche liberali e liberiste, imposte fino a quando gli facevano comodo con ogni mezzo necessario, per ripiegare su posizioni protezioniste tipiche della tradizione fascista.
Lukács, Hegel e l’economia politica
di Renato Caputo e Holly GolightlyCome mostra Lukács, nei classici dell’economia politica le categorie economiche non travalicano l’ambito della società civile e dell’agire produttivo; ma in Hegel, che parte dai loro risultati, esse acquistano un significato ben più ampio e un valore euristico che investe la concezione generale della storia e del suo mutamento.
Nel cinquantenario della morte di Pietro Secchia, il suo pensiero e il suo intento rivoluzionario, ingiustamente schematizzato e caricaturizzato, e la sua emarginazione nel PCI dagli anni ’50, rimangono punti centrali nel dibattito tra i comunisti in Italia e nel mondo.
Il governo, mentre ha cercato di allontanare l’antifascismo dalle scuole, ha promosso attività educative tenute da militari per preparare i giovani alla militarizzazione della società. Serve una battaglia politica e culturale contro uno strumento ideologico di assuefazione alla guerra e alla società della sorveglianza.
Appello dei comitati di Milano, Roma e Parma per chiedere il ritiro della legge stadi: è incostituzionale
COMITATO STADIO PIETRALATA, NO GRAZIE!Il 28 settembre a Roma tutti in Piazza Montecitorio alle ore 15. Tra le adesioni all'appello Salvatore Settis, Tomaso Montanari, Gianni Barbacetto e Luca Mercalli
Se le lotte sindacali riuscissero a mantenere in un dato paese un livello salariale tale che il profitto diminuisse sensibilmente in rapporto al profitto medio di altri paesi, o che il capitale subisse un arresto nel suo sviluppo, il ristagno o la recessione dell’industria, che ne sarebbero la conseguenza, provocherebbero la rovina dei lavoratori con i loro padroni.
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Con la morte di Gorbaciov è stato rilanciato l’oscuramento dell’URSS
Felice di MaroSoltanto l’attivismo anticomunista di Gorbaciov è stato presentato dai media e non il contributo dell’URSS contro il nazifascismo in Europa. In quest’articolo si presenta in sintesi il contesto storico dell’abbattimento del muro di Berlino che per la dissoluzione dell’URSS è considerato il capolavoro di Gorbaciov.
Presentazione del Centro studi “Domenico Losurdo”
di Adriana BernardeschiSabato scorso è stato presentato a Milano il neonato Centro studi “Domenico Losurdo”, con un convegno che ha affrontato l’attuale fase politica nazionale e internazionale in molteplici aspetti, delineando la necessità, perché si possa concretamente agire per il cambiamento, di un impegno formativo e culturale di tipo marxista che ponga solide basi teoriche come strumento di lotta.
Gramsci diviene sempre più decisamente uno dei più significativi punti di riferimento del comunismo, del marxismo e, più in generale, della sinistra. Proprio perciò aumentano costantemente le operazioni revisioniste e rovesciste dell’ideologia dominante, volte ora a condannare Gramsci come cattivo maestro di una ideologia totalitaria, ora tese a contrapporlo ai principali esponenti del suo partito, sostenendo una sua conversione al pensiero liberale attraverso una presunta abiura del comunismo.
Il ruolo della Cina nel percorso del multipolarismo, via al socialismo
Fosco GianniniIn preparazione del convegno che il Centro studi nazionale “Domenico Losurdo”, “Interstampa” e “Cumpanis” organizzano a Torino sulla Cina, alcune riflessioni sull’importante ruolo di questo paese nella situazione geopolitica mondiale e sul multipolarismo.