Divide et Impera: come distruggere lo Stato siriano
di Centro d’Informazione Ricerca e Cultura InternazionaleFin dagli inizi degli anni ’80 i piani imperialisti tendenti a garantire la sopravvivenza d’Israele e la sua affermazione nel Grande Medio Oriente prevedevano un radicale processo di balcanizzazione del Mondo Arabo le cui tappe sarebbero dovute essere lo smantellamento dell’Irak, della Siria e del Libano. Da 4 anni la Siria sta resistendo agli attacchi che puntano alla disgregazione della convivenza tra le sue molteplici comunità etnico-religiose, che nella regione rappresentava un raro, se non unico, esempio di laicità.
Un excursus nell’economia e nella società delle cinque potenze emergenti per ragionare sulle loro prospettive.
Di fronte alla crisi europea, gloria al lucido coraggio del popolo greco
di Samir AminIl popolo greco dà l’esempio all’Europa e al mondo: con coraggio e lucidità ha respinto l’ignobile diktat della finanza internazionale ed europea. Ha riportato una prima vittoria affermando che la democrazia esiste soltanto se si pone al servizio del progresso sociale. Ha smascherato la farsa democratica che accetta di sottomettersi al degrado delle condizioni sociali preteso dalla dittatura della finanza. Il progresso sociale è illegale in Europa.
La prigione della fede: una denuncia notevole e documentata
di Renato Caputo e Holly GolightlyNel suo film su Scientology, il grande e coraggioso documentarista Alex Gibney, offre un’inconsapevole verifica empirica della denuncia formulata da Karl Marx, oltre 160 anni fa, del diffondersi di credenze religiose sempre più barbare nelle società democratiche moderne. Dal film emerge come dalla consapevolezza dei danni fisici delle droghe sia sorta una nuova domanda di narcotici spirituali.
Il diritto alla salute contro il diserbante della Monsanto
di Beatrice BardelliL’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, lo scorso 20 marzo, ha dichiarato che il glifosato è un “probabile cancerogeno” per gli esseri umani. Ma il bando di questo diserbante totale, il più usato al mondo, scoperto e venduto dalla Monsanto, colpirebbe gli interessi della potentissima multinazionale. Ecco perché deve crescere la mobilitazione per il diritto alla salute contro la logica del profitto. Nel mondo e anche in Italia ci sono già iniziative e prese di posizione, da sostenere e sviluppare.
Jack Frusciante (Varoufakis) è uscito dal gruppo
Pasquale VecchiarelliL’attuale tracollo dell’Unione Europea dell’austerity è un fatto che poteva essere preveduto (ed, in effetti, lo è stato) da più parti già da qualche anno a questa parte. E la causa non consiste certo nel fatto che gli “spendaccioni” di periferia non riescono a rendersi virtuosi. Ancora una volta, è la lente della lotta di classe a spiegare compiutamente i fenomeni. E ad indicare la via d’uscita.
Interrogativi sulla transizione cubana (prima parte di due)
di Alessandra CiattiniLa conferenza dell'antropologo cubano Pablo Rodríguez Ruiz ci fa conoscere più da vicino la società cubana contemporanea spesso mistificata dai nostri mass media, e suscita una serie di interrogativi sul carattere delle trasformazioni innescate dal riavvicinamento Cuba-Stati Uniti.
DDL scuola: la sola battaglia persa è quella che non si è combattuta
di Renato CaputoPer una riflessione critica sulla mobilitazione della scuola contro la riforma in chiave liberista imposta dal governo Renzi. Dopo aver analizzato le conquiste di una lotta che ha coinvolto per un intero anno i lavoratori sensibili alla necessità di difendere la qualità della scuola pubblica, ne analizzeremo anche i limiti. Infine, a partire da questi ultimi, proveremo a ragionare sul Che fare?
L’unico accordo possibile all’interno dell’Ue non può che riflettere i rapporti di forza tra le classi, che oggi significa compromettere le condizioni di vita della grande massa della popolazione greca, isolata e dunque incapace ad affrontare le sfide e le conseguenze derivanti dall’abbandono dell’Unione o anche solo della sua moneta.
Il No alla proposta della Troika scaturito dal referendum deve diventare un fattore di lotta e di legame con le classi oppresse dalla Troika e dai governi nazionali che ne fanno le veci. Le classi subalterne in Grecia hanno dimostrato la volontà e la forza di lottare. Ma hanno bisogno del sostegno di un movimento internazionale che sappia sviluppare un'analisi e una coscienza della lotta di classe. In sostanza, di un movimento internazionalista.
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Marcegaglia, dopo l’occupazione del tetto arriva l'accordo
di ControlacrisiSi è conclusa dopo una settimana di sit in sui tetti degli stabilimenti Marcegaglia di Milano la protesta dei sette operai contro il loro trasferimento coatto in uno stabilimento del Piemonte. Ma la mobilitazione continua.
A poche ore dall’esito del referendum sale la tensione per il futuro di Atene; o sarà ancora (e più di prima) austerità oppure il Paese dovrà cogliere l’occasione di spezzare la gabbia dell’Unione Europea.
Giacché: "La Germania ha una visione egoistica nel breve periodo e miope nel lungo"
di Fabio SebastianiSembra proprio che la Grecia, con la scelta del referendum, abbia messo allo scoperto le contraddizioni dell'Europa monetarista a guida tedesca. Ne parla in un’intervista su Controlacrisi Vladimiro Giacché.
Il ruolo di un giornale comunista in un partito comunista: l’Avante
di Annita BenassiUn Partito Comunista ha bisogno come condizione necessaria per la sua esistenza di un organo d’informazione comunista. Attraverso il giornale il partito vive nella battaglia ideologica, cerca continuamente l’analisi e le contraddizioni dello stato di cose esistenti e dunque favorisce l’aderenza del Partito al movimento reale.